
Il cantiere al civico 111 con la struttura d’acciaio verticale
Nuova ordinanza della polizia locale per la circolazione stradale di via Maffeo Pantaleoni, dovuta all’avanzamento dei lavori di ricostruzione degli edifici. In vigore da sabato al 31 luglio, orario 0-24, prevede: in via Zorli, disattivazione del semaforo nell’intersezione con via della Pace, rimozione dei dissuasori di sosta nell’intersezione con via Pantaleoni, divieto di sosta con rimozione coatta dall’intersezione con via Pantaleoni al civico 21 ambo i lati, eccetto diversamente abili muniti di contrassegno; limite di velocità 30km/h nel tratto dei lavori, istituzione del senso unico alternato regolato a vista o con semaforo temporaneo, divieto di transito con sbarramento sulla rampa d’uscita di via Zorli, precedenza nei sensi unici alternati a vista per i veicoli che si immettono in via coniugi Zorli da via Pantaleoni. In via Pantaleoni (dal civico 77 al 111) divieto di sosta su ambo i lati fino all’area di sosta adiacente l’istituto scolastico Fermi, segnaletica e limite di velocità a 30 km/h, senso unico alternato. Nella traversa Pantaleoni (ex mulino Vignati) direzione obbligatoria a sinistra per i veicoli che si immettono in via Pantaleoni con direzione via della Pace; quando il semaforo è lampeggiante, istituzione di segnaletica orizzontale e verticale di stop, inversione del senso di marcia del parcheggio Le Spighe. In via san Michele Arcangelo, direzione obbligatoria a destra eccetto residenti delle vie Panati, Bianchini, Luchetti, Guidi e contrada Pace civici 41/42/48/49. In via della Pace intersezione borgo san Giuliano, obbligo di proseguire dritto per autobus urbani ed extraurbani, autocaravan e veicoli con al seguito il rimorchio; direzione obbligatoria a destra per gli altri e istituzione di 2 fermate bus urbano in prossimità dell’istituto scolastico.
"I lavori di ricostruzione procedono come da cronoprogramma - spiega l’assessore all’Urbanistica, Silvano Iommi -. Nella fase iniziale c’è stato qualche ritardo nel completamento dell’opera pubblica, quindi del sostegno per 200 metri della via, ma stiamo recuperando bene. Come Comune abbiamo autorizzato le modifiche al regolamento sulle norme acustiche vigenti per permettere lo svolgimento dei lavori dalle 6 alle 22, sfruttando al massimo le ore di luce. Al civico 111, ad esempio, la struttura verticale in acciaio è visibile e quasi completa". Un’attenzione costante che accompagna imprenditori e professionisti impegnati negli interventi, come sottolinea Iommi: "Sollecitiamo, sorvegliamo e accompagnamo imprenditori e professionisti impegnati, cercando di agevolare la risoluzione di problemi interni al cantiere o di contesto (quali la viabilità esterna). Si tratta dell’opera più iconica della ricostruzione del cratere maceratese, tre cantieri che operano in contemporanea in un buon esempio di conduzione dei lavori e attenzione alla sicurezza degli operai". Per il termine della ricostruzione bisognerà attendere ancora un paio d’anni. "La conclusione è ipotizzata tra poco più di un paio d’anni - conclude l’assessore -. Poi si avrà un quartiere più sicuro, bello e innovativo, valorizzato in tutte le sue aree".