Padre Georg a Urbisaglia? I contrasti con Papa Bergoglio potrebbero portarlo qui

Dopo le sue recenti dichiarazioni e senza più la 'protezione' di Ratzinger si ipotizza un futuro lontano da Roma e lui è arcivescovo di Urbisaglia

Papa Francesco e Padre Georg

Papa Francesco e Padre Georg

Urbisaglia (Macerata), 5 gennaio 2023 - Un futuro a Urbisaglia per padre Georg Gaenswein? Il segretario di Papa Ratzinger e prefetto della Casa Pontificia è anche arcivescovo del Comune del Maceratese. In questi ultimi giorni, a funerale di Benedetto XVI non ancora avvenuto, alcune sue dichiarazioni hanno scosso il Vaticano e già si parla per lui di un futuro lontano da Roma.

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"La situazione è rimasta la stessa dal 2013, da quando c’è stata la nomina – dice don Andrea Leonesi, vicario del vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi -, dunque padre Georg ha tuttora la titolarità della chiesa di Urbisaglia. Quando avvengono queste assegnazioni, in genere il vescovo va in visita una volta, come accadde qui a settembre del 2013. Per ora non mi risulta che sia previsto qualche suo ritorno, anche se in futuro potrebbe essere invitato dal parroco per qualche occasione molto importante".

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Urbisaglia è sede titolare all’interno della diocesi di Macerata. "Bisognerà vedere cosa accadrà, se a padre Georg sarà dato un altro incarico, se sarà cambiato il vescovo di Urbisaglia. Lo decideranno a Roma, in base alle esigenze e se possibile anche alle sue preferenze. Ma quella di Urbisaglia non è una vera e propria sede arcivescovile, dunque non è possibile che lui venga in modo stabile qui, dove un vescovo effettivo c’è già".

Don Andrea, con altri sacerdoti della diocesi, ha partecipato al funerale a Roma di Benedetto XVI, concelebrato anche dal vescovo Nazzareno Marconi: "Una cerimonia molto sobria, come aveva chiesto lui. Però è stato bello, c’erano tanti sacerdoti e noi eravamo piuttosto vicini; il vescovo Marconi ancora di più, di fianco al Papa Francesco".

Padre Georg, nato a Riedem am Wald, a dicembre del 2012 fu nominato da Papa Benedetto XVI prefetto della Casa Pontificia e arcivescovo di Urbisaglia. In seguito alla rinuncia al ministero di Ratzinger, ha mantenuto i titoli diventando suo segretario particolare, rimanendo al fianco del pontefice emerito fino alla morte. Papa Francesco ad agosto del 2013 lo ha confermato nell’incarico prefettizio. I suoi rapporti con l’attuale pontefice sono descritti, tra altre cose, nel libro in procinto di essere pubblicato, e di cui sono uscite in questi giorni alcune anticipazioni. Da queste, si evince un rapporto di non particolare sintonia tra i due: padre Georg ha detto di essersi sentito "un prefetto dimezzato" quando Bergoglio ha ridimensionato il suo ruolo in Vaticano, e ha anche parlato del dolore provato da Benedetto XVI in merito alle restrizioni all’uso del latino nelle funzioni. Prese di posizione, quelle dell’arcivescovo Gaenswein, che pare non siamo piaciute in Vaticano, tanto che già si ipotizza un futuro lontano da Roma. Da qui l’ipotesi di Urbisaglia che però non sembra al momento realizzabile.