Macerata, 24 marzo 2024 – “Sto trovando la forza morale e fisica per andare avanti, per non mollare e non cadere nello sconforto". Così Fabrizio Gentili, il professore di matematica e fisica del liceo scientifico Galilei di Macerata, tolentinate di 47 anni, che da mesi combatte contro gli effetti collaterali gravissimi dovuti a un antibiotico, che gli ha causato dolori atroci tanto da paralizzarlo.
Finora nessuna diagnosi o cura, ma grazie all’affetto e al sostegno di tantissimi, tra cui l’associazione basket Tolentino, il Sermit e i suoi amici della palestra Robbys, Gentili ha ricevuto le risorse che gli sono state utili per sottoporsi ad altre visite: "Da due mesi sto girando in lungo e in largo l’Italia e non solo. Purtroppo – scrive –, non posso elencare tutte le cliniche e i dottori da cui sono stato, sia per privacy ma soprattutto perché in molti casi vogliono evitare problemi con le case farmaceutiche. Ho alzato un grande polverone e capisco le loro motivazioni. Posso solo dire che le ho provate e le sto provando tutte, negli ultimi due mesi ho preso cinque aerei e percorso oltre cinquemila chilometri in auto, naturalmente accompagnato, perché io non sono in grado di guidare. Prendo decine di integratori – continua – e altrettante erbe curative ogni giorno, faccio terapie ogni settimana".
Un cambiamento significativo potrebbe avvenire nelle prossime settimane: "Ad aprile avrò un consulto per l’utilizzo delle cellule staminali. Per ora i risultati sono mediocri, però sto meglio rispetto al peggioramento di gennaio e ho ricominciato, a giorni alterni, a fare qualche piccola passeggiata. È poco ma sembra di rivivere un po’. Le braccia – dice ancora Gentili – sono il problema principale, ma spero che grazie a tutti questi trattamenti nel giro di qualche mese ci sia qualche miglioramento significativo".
"Grazie a tutti voi – conclude –, alla mia famiglia, ai fratelli, ai genitori e ai miei amici, sto trovando la forza morale e fisica per andare avanti, per non mollare e non cadere nello sconforto". Sin da subito la sua storia, raccontata sui social, aveva avuto migliaia di condivisioni e in tantissimi avevano offerto a Gentili un aiuto o addirittura delle visite. A causargli questa condizioni, l’assunzione a luglio 2022 del Cirpoxin per guarire da un’infenzione alle vie urinarie. Così era passato dall’essere un atleta e un professore amatissimo, all’essere immobilizzato su un divano con le fasce alle braccia per evitare di sopportarne il peso, con dolori insopportabili ai tendini di tutto il corpo.