
La presentazione degli appuntamenti che da giugno a fine anno caratterizzano i festeggiamenti dell’associazione: Francesca D’Alessandro, Carla Maria Francalancia, Katiuscia Cassetta, Gloria Lanciotti e Andrea Marangoni
L’associazione Piombini Sensini festeggia i suoi 130 anni con una serie di eventi. Si inizia sabato alle 10 con "Allenare alla vita", riflessione educativa per genitori ed insegnanti con Alberto Pellai presso l’auditorium della Mozzi Borgetti. Domenica, alle 14.30, un pomeriggio di giochi per tutte le età, organizzati da Scarabò al parco di villa Cozza. Gli eventi continueranno, scaglionati, fino a dicembre.
L’associazione si occupa prevalentemente di tutela dell’infanzia e di cura della crisi familiare attraverso servizi di accoglienza residenziale e ha un centro clinico per la psicoterapia. Le attività vengono portate avanti in stretta collaborazione con l’autorità giudiziaria, i servizi sociali, le aziende sanitarie territoriali, le agenzie formali e informali che si occupano di istruzione, cultura, sport e gioco.
La Piombini Sensini organizza percorsi strutturati, seminari o semplici giornate di studio rivolte ad operatori, famiglie, insegnanti, studenti, sulla cura del sé, sulla tutela dell’infanzia e sulla sensibilizzazione all’accoglienza. "Sono lieta di rappresentare una delle più longeve associazioni della città – ha affermato la presidente Carla Maria Francalancia –, testimone di un’etica dell’accoglienza che Antonietta Piombini ed Elisabetta Sensini hanno iniziato nel 1895, accompagnando generazioni di maceratesi nel distacco dai propri familiari, nell’assistenza all’apprendimento e ad una socialità condivisa. Le sensibilità del Comune e di tante realtà del territorio, la generosità di molti cittadini ci incoraggiano nel mantenere viva l’attenzione sulla tutela dell’infanzia".
Soddisfatta del traguardo raggiunto anche la vice sindaca Francesca D’Alessandro. "L’associazione custodisce il valore di un cammino lungo 130 anni, arricchendolo con un’attenzione particolare alla dimensione della cura relazionale, esistenziale e progettuale di ciascuna persona e dei vari sistemi educativi che ne costellano la quotidianità – ha detto la responsabile Gloria Lanciotti –, il tema delle celebrazioni sarà ‘La cura crea futuro’. La cura rappresenta la struttura stessa del nostro essere nel mondo, crea la possibilità di venire riconosciuti come esseri da abbracciare per guardare insieme un nuovo orizzonte di possibilità".
Gli appuntamenti sono tanti e andranno avanti fino a dicembre con il concerto natalizio.