"Ricatto hard a una 17enne": ragazzino sotto processo

Un giovane di 19 anni avrebbe preteso soldi e inviato le foto al padre di lei. Un altro procedimento è in corso al tribunale dei minori per dei video erotici

L'ingresso del tribunale di Macerata

L'ingresso del tribunale di Macerata

Macerata, 21 marzo 2024 – Avrebbe ricattato una 17enne, chiedendole soldi se non voleva che i suoi video hard finissero ovunque, minacciando omicidi e violenze e infine spedendo le immagini al padre di lei. Per questo è sotto processo un 19enne, ora in carcere a Montacuto in seguito a questa vicenda.

Ieri era prevista l’udienza per quanto accaduto in un piccolo centro della provincia lo scorso ottobre, quando sia la vittima sia l’imputato avevano compiuto 18 anni. Secondo l’accusa, il ragazzo avrebbe inviato a un uomo le immagini senza vestiti della figlia, chiedendo 500 euro se non volevano che li rendesse pubblici tramite internet.

Per questo episodio il giovane è accusato di tentata estorsione e del reato di diffusione illecita di contenuti sessualmente espliciti. Ieri però il difensore dell’imputato, l’avvocato Giancarlo Giulianelli, ha aderito allo sciopero dunque l’udienza è stata rinviata.

Ma come sollecitato dal pm Francesca D’Arienzo, il giudice Domenico Potetti ha fissato al 6 maggio l’udienza in cui saranno sentiti tutti i testimoni e, salvo imprevisti, si potrà arrivare alla sentenza.

Intanto, un altro procedimento è in corso al tribunale per i minorenni per quanto avvenuto nel 2022, quando i due avevano solo 17 anni. La ragazzina aveva infatti denunciato il coetaneo, suo conoscente, di averla costretta a fare video erotici con lui e poi a pagare dei soldi perché altri soggetti, con cui lui sarebbe stato in contatto, non li pubblicassero. La ragazzina, terrorizzata al punto da essere anche finita al pronto soccorso, avrebbe consegnato 300 euro in più tranche al ragazzo. La giovane è parte civile con l’avvocato Sara Scalpelli.