
La Tac è arrivata a Recanati e sarà operativa quasi sempre per smaltire le liste d'attesa
Macerata, 29 luglio 2024 – Da oggi è pienamente operativa la nuova Tac all’ospedale di Comunità di Recanati. Proveniente dal Covid Hospital di Civitanova, la nuova strumentazione a 128 strati sarà capace di erogare le prestazioni sanitarie alla popolazione. “Funzionerà tutti i giorni della settimana, compreso il sabato mattina, escluso il giovedì perché è la giornata dedicata alle mammografie” spiega il Direttore dell’Unità Operativa di Radiodiagnostica del nosocomio civitanovese Carlo Santurbano. L’orario di apertura sarà dalle 10 alle 12 e a cominciare dal mese di settembre si effettuerà una volta alla settimana anche una seduta con mezzo di contrasto.
Ciò significa che l’ospedale di Recanati potrà contare sulla presenza di un medico anestesista che potrebbe essere utile per programmare, nella stessa giornata, anche sedute di terapia del dolore in sala operatoria. I cittadini del territorio di Recanati e dei comuni vicini potranno, quindi, da oggi effettuare esami senza mezzo di contrasto: Tac cranio, massiccio facciale, colonna cervicale, dorsale e lombare, Tac del bacino e del ginocchio – gomito. «L’operatività della Tac rappresenta un valore aggiunto per l’utenza perché va ad ampliare l’offerta delle prestazioni sanitarie della nostra Ast di Macerat – dichiara il direttore generale, Marco Ricci – e ci permette di smaltire le liste d’attesa in questo settore, nell’ottica di fornire risposte efficaci e rapide alle esigenze di salute dei nostri cittadini».
Fa sentire la sua voce anche l’assessore regionale Filippo Saltamartini: «Il potenziamento dell’ospedale di Recanati con una nuova Tac inizia a prendere forma: si tratta di uno strumento fondamentale nel processo diagnostico e nella gestione delle liste d’attesa. Stiamo mantenendo gli impegni assunti nel nuovo Piano socio sanitario regionale approvato lo scorso anno, con il modello di sanità territoriale di prossimità e con i cittadini di Recanati e del suo comprensorio, e la Tac rappresenta un tassello importante nel percorso di quell’idea di potenziamento della sanità recanatese, in linea con la previsione che l’Ospedale Santa Lucia raggiunga un livello di dotazioni strumentali e di professionalità mediche tali da renderlo un punto di riferimento importante per la zona e l’intera provincia di Macerata». Soddisfatti il sindaco Emanuele Pepa e l’assessore alla sanità Maurizio Paoletti che già in campagna elettorale avevano creato rapporti sempre più stretti con l’Ast 3 e i vertici regionali perché si raggiungesse questo obiettivo.