
Violento calcio sferrato durante una partita. Condannato 25enne
Con un’entrata violenta durante una partitella a calcio, aveva rotto una gamba a un ragazzino di 12 anni. Per questo episodio ieri è stato condannato Lorenzo Sablone, montecassianese 25enne. Il fatto era successo a settembre del 2017 al campetto di Valle Cascia, a Montecassiano, dove dopo la scuola si erano ritrovati una decina di coetanei per giocare a pallone. Erano arrivati però tre 18enni, che avevano insistito per una partita. E durante un’azione, Sablone era arrivato addosso a un 12enne colpendolo con un calcio sotto al ginocchio, dopo che questo aveva tirato via il pallone. Il ragazzino era stato portato in ambulanza in ospedale, dove gli era stata diagnosticata la frattura di scomposta di tibia e femore alla gamba destra.
Il 12enne aveva dovuto mettere il gesso e solo un anno dopo aveva potuto riprendere a giocare a pallavolo, lo sport che praticava. Da qui l’accusa per Sablone. In tribunale sono stati sentiti tutti i presenti, e ieri si è tenuta l’ultima udienza. Il pm Stefano Lanari ha chiesto la condanna dell’imputato per lesioni colpose a 800 euro di multa. L’avvocato Renato Fortuni, parte civile, ha ricordato l’iter di recupero subito dal ragazzino, che si era ritrovato la gamba piena di cicatrici, e ha chiesto la condanna per lesioni volontarie.
L’avvocato difensore Francesco Nigrisoli ha invece insistito sulla correttezza del comportamento dell’imputato, che non voleva fare del male al 12enne e che era rimasto sempre vicino al campetto in attesa dei soccorsi. Alla fine il giudice Francesca Preziosi ha condannato Sablone a 600 euro di multa per lesioni colpose; l’imputato però dovrà risarcire la parte offesa.