MARIA SILVIA CABRI
Cronaca

Alimentari, pressing Lega: "Più decoro e sicurezza"

Bonzanini rilancia l’appello di Confcommercio per la chiusura alle 20 dei negozi "Righi adotti un’ordinanza come Modena per limitare la vendita di alcolici".

Giulio Bonzanini, consigliere comunale Lega di Carpi

Giulio Bonzanini, consigliere comunale Lega di Carpi

La Lega di Carpi interviene sul tema dei negozi alimentari, concordando con la posizione espressa da Confcommercio e dunque auspicando un allineamento dell’amministrazione locale con quello che è stato deciso a Modena. "Dal prossimo 20 giugno – afferma Giulio Bonzanini, consigliere comunale Lega di Carpi – gli esercizi del centro storico di Modena dovranno chiudere alle 20 e non potranno riaprire prima delle 6 del giorno dopo. Lo prevede l’ordinanza firmata dal sindaco Massimo Mezzetti che è rivolta specialmente a quelle attività (come i minimarket etnici) che vendono alcolici (spesso anche ai minorenni) e che non di rado hanno riempito la cronaca locale con situazioni di degrado e insicurezza per i cittadini".

Bonzanini parla di un "tentativo condivisibile di tutelare la tranquillità e il decoro urbano in vista dell’avvio della stagione estiva. Decisione che, invece, a Carpi non si ha mai avuto la coerenza e il coraggio politico di attuare, nonostante da più di quattro anni sia stata presentata come Lega Carpi in Consiglio comunale (con approvazione all’unanimità) una mozione specifica per chiedere la medesima incisività dell’Amministrazione locale verso quelle attività avulse dalla tipicità del nostro centro storico, con uno scarso valore aggiunto in termini di decoro, commercio e sicurezza". Una proposta che si basa sul decreto legislativo 222/2016 che permette ai Comuni di cambiare la normativa vigente. Rimarca Bonzanini: "Il sindaco Righi potrebbe quindi cogliere questa duplice opportunità. Compiere un atto utile per la tutela della città e dei carpigiani, favorendo una maggiore tutela e valorizzazione delle attività commerciali, nonchè del decoro delle piazze e delle vie del nostro centro storico. Ma anche dare realmente ascolto e dimostrare una discontinuità (fino ad oggi poco evidente) rispetto alle precedenti giunte Bellelli che si sono distinte negativamente per scarso pragmatismo, coerenza politica e collaborazione col Consiglio comunale".

Da parte sua, Andrea Baraldi, direttore di Confcommercio Carpi, nel suo intervento auspica che "l’ordinanza venga adottata anche a Carpi, e non solo in centro storico come a Modena, ma in tutto il territorio comunale. Questo per evitare la possibile migrazione dal centro alla periferia di fenomeni di degrado urbano e malaffare che questi negozi di alimentari, trasformatisi in distributori di alcol a basso costo, spesso si trascinano". Maria Silvia Cabri