
Alberto Biagini
Il 2024 che si sta per chiudere resterà per sempre impresso nella storia della Cittadella Vis Modena, che dopo la storica vittoria dell’Eccellenza ha affrontato i suoi primi 5 mesi di Serie D. Con 21 punti in 17 gare i biancazzurri hanno chiuso l’andata al 9° posto e sono proiettati verso la sfida di domenica 5 sul campo del Piacenza, una delle tante "big" del girone in difficoltà, che apre un trittico di inizio 2025 con Pistoiese e Imolese dall’elevato coefficiente di difficoltà.
"Il bilancio della prima parte di stagione – spiega il direttore tecnico Alberto Biagini – è in linea con l’obiettivo salvezza che abbiamo sempre indicato. Io sono da 6 anni in D ma non avevo mai trovato un girone così forte, in cui ci sono tante squadre che hanno investito per andare in C e dopo l’andata non ha evidenziato squadre materasso, basti pensare che le ultime due attuali sono la Sammaurese che ha appena fatto un mercato sontuoso e il Fiorenzuola che viene da 3 anni di C. E’ normale che per una matricola assoluta come noi fosse un mondo tutto nuovo e pieno di insidie, ma la squadra ha sempre dato tutto e se penso alle 17 gare giocate non mi viene in mente nessun avversario, nemmeno Forlì, Ravenna e Tau che stanno dominando, che ci siano stati davvero superiori".
La Cittadella, che viaggia a -10 dai playoff e +3 sui playout, ha perso 8 gare, tutte di un gol di scarto. "Spesso ci è mancata in campo la "lettura" dei momenti delle gare – prosegue Biagini – e purtroppo ci mancano almeno 4 o 5 punti, tutti pareggi in gare equilibrate che abbiamo buttato via per la troppa voglia di vincere, come l’ultima col Tuttocuoio. Ma vedendo la qualità degli allenamenti dei ragazzi per tutta la stagione sono certo che se nel ritorno saremo bravi a fare quello che dobbiamo fare arriveremo all’obiettivo salvezza. Ovvio che molto dipenderà anche dal fattore infortuni: nell’andata siamo stati davvero falcidiati, soprattutto in difesa e a centrocampo, perdendo a pungo giocatori imprescindibili".
La stagione è stata segnata anche dal cambio in panchina con l’arrivo di Mattia Gori. "Il mister ha avuto un ottimo impatto – prosegue – ha portato metodologie differenti da quelle di Salmi e serve un po’ alla squadra per assimilarle. Il mercato di gennaio? Visto il cambio di modulo con la difesa a tre e l’assenza di Aldrovandi ancora per qualche settimana saremo vigili per un difensore, ma cerchiamo solo giocatori funzionali. La cosa bella è che dalla Cittadella nessuno vuole andare via mentre tanti vogliono venire qui".
Davide Setti