VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Il ballo delle debuttanti a Modena: “Emozione senza tempo"

L’allieva ufficiale Elena Pierfederici: "Una tradizione di grande valore. E il ricavato sarà devoluto a sostegno dei ragazzi con disabilità cognitive"

L’allieva Elena Pierfederici

L’allieva Elena Pierfederici

Modena, 29 luglio 2023 – È una delle tradizioni più amate e attese tra le storiche mura dell’Accademia Militare di Modena. Parliamo dell’emozionante e magico Ballo delle Debuttanti che si è tenuto ieri sera (28 luglio) nella splendida cornice del cortile d’onore del Palazzo Ducale. Una serata importantissima anche per le allieve, come spiega l’allieva ufficiale del 203° Corso "Lealtà", Elena Pierfederici del corpo sanitario. L’allieva arriva da Roma e frequenta il corso di laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche.

Cosa rappresenta questa serata per un’ Allieva dell’Accademia Militare?

"Questa serata rappresenta un momento di grande gioia per noi allievi ’anziani’ da condividere con le persone a noi più care e che sono state al nostro fianco durante i primi due intensi anni formativi vissuti in Accademia Militare. È un momento speciale, che si sarebbe dovuto svolgere tradizionalmente a margine della cerimonia del Mak p – 100, ma che, a causa della violenta ondata di maltempo che ha duramente colpito la Romagna lo scorso 19 maggio, in segno di solidale cordoglio ai familiari delle vittime e di vicinanza a tutta la popolazione romagnola, non è stata svolta".

Una Allieva come vive questa tradizione in Accademia?

"Sicuramente emozionatissima, ma consapevole che l’Accademia è custode di queste tradizioni che dal 1678 si tramandano tra gli allievi ufficiali di Esercito e Carabinieri. E al tempo stesso ha dimostrato di essere un’istituzione permeabile all’innovazione che, unitamente ai suoi valori, rappresenta le ‘radici del futuro’. Il ballo di gala è una di quelle tradizioni che, nel tempo, si è evoluta come espressione del cambiamento. Siamo dieci a partecipare a questa particolare serata. Una delle tradizioni immutata, di grande valore etico e che rappresenta inoltre l’invisibile legame che unisce generazioni di allievi, in nome del motto ‘Una Acies’ è quella legata allo spirito solidale di questa serata. Infatti, come ogni anno, abbiamo deciso di devolvere parte del ricavato della serata a favore dell’associazione ’Ness1escluso’, a sostegno della pratica sportiva a favore di ragazzi con disabilità cognitive".

Cosa si aspetta domani?

"All’indomani della cerimonia di chiusura di quest’anno accademico, terminati gli impegni di studio universitari, militari e dopo una breve pausa estiva, inizieranno le attività addestrative, le esercitazioni e i corsi svolti all’esterno dell’Istituto presso i poligoni e gli Enti della Forza Armata, indispensabili per completare la formazione di noi futuri Ufficiali dell’Esercito".

Cos’altro?

"La novità per quest’anno è che anche per i miei colleghi di corso delle Armi Varie, dopo la promozione al grado di Sottotenente dell’Esercito ed a differenza dei corsi che ci hanno preceduto, la formazione presso l’Accademia Militare, qui a Modena, proseguirà per un ulteriore anno, infatti il 3° anno permetterà loro di conseguire la laurea e solo successivamente proseguire il percorso formativo presso la Scuola di Applicazione di Torino, mentre il mio percorso proseguirà interamente a Modena fino al conseguimento della laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche".