ALBERTO GRECO
Cronaca

Capra appoggerà Fabbri, Galli invece la prof

Sempre più ingarbugliata la partita della scelta del nuovo rettore, che dovrà succedere dal 1° novembre a Carlo Adolfo Porro....

Sempre più ingarbugliata la partita della scelta del nuovo rettore, che dovrà succedere dal 1° novembre a Carlo Adolfo Porro....

Sempre più ingarbugliata la partita della scelta del nuovo rettore, che dovrà succedere dal 1° novembre a Carlo Adolfo Porro....

Sempre più ingarbugliata la partita della scelta del nuovo rettore, che dovrà succedere dal 1° novembre a Carlo Adolfo Porro. Con l’avvicinarsi della data del ballottaggio di lunedì la corsa agli apparentamenti tra Rita Cucchiara (Ingegneria) e Tommaso Fabbri (Economia), anziché stabilire un vero e proprio front runner ha finito per aumentare l’incertezza su un risultato che vede – sulla carta – avvantaggiato Fabbri. Ieri, ultimo giorno di apertura settimanale di Unimore, prima del weekend, sono arrivate le ufficializzazioni degli apparentamenti. Alessandro Capra ha inviato una mail ai suoi sostenitori in cui ha spiegato di aver trovato una intesa col collega Fabbri, che gli ha proposto di diventare prorettore vicario con delega alla internazionalizzazione. Nel pomeriggio, poi, quasi in risposta è stata diffusa una mail che confermava l’apparentamento tra Cucchiara e Galli, che nella prima votazione era risultata l’unica candidata in rappresentanza della sede d’ateneo di Reggio Emilia. Nonostante questi pronunciamenti resta la difficoltà di fare una previsione. Il 4 giugno Fabbri è arrivato primo con 379,624 voti; Cucchiara seconda con 375,328; Capra terzo con 185,648 voti e Galli quarta con 170,624 voti. La distanza - ammesso che tutti recepiscano le indicazioni dei candidati esclusi – è davvero esigua per un elettorato che vede chiamati al voto 1.804 aventi diritto e che - già due settimane fa - scontava il deposito di 20,776 bianche, un numero che farebbe scomparire ogni distanza, se si considera che nella tradizione dell’università le bianche in previsione di un ballottaggio sono un segnale che ha voluto lanciare qualche gruppo disciplinare. Ad aggiungere suspence al voto ci sono anche i quasi 200 potenziali voti di chi il 4 giugno non ha preso parte alla consultazione.

Alberto Greco