
Domenica 26 gennaio torna il tradizionale appuntamento tra musica e solidarietà. Si esibirà l’orchestra sinfonica giovanile dell’Ucraina. "Diffondiamo la fratellanza".
Comunità, solidarietà e bellezza sono le tre parole che accompagnano la nuova edizione del "Concerto di San Geminiano" che – in attesa della grande festa del Patrono – ‘illuminerà’ il Duomo di Modena nella serata di domenica 26 gennaio. L’anno scorso Noa ha affidato alle canzoni il suo struggente messaggio di pace per Israele e la Palestina, e anche in questa edizione il concerto ci aiuterà a riflettere su un mondo in guerra: protagonista sarà infatti la Youth Symphony Orchestra of Ukraine, l’unica orchestra sinfonica giovanile dell’Ucraina, fondata e condotta da Oksana Lyniv, che dal 2022 è direttrice musicale del teatro Comunale di Bologna, la prima donna a essere salita sul podio del festival wagneriano di Bayreuth. Violino solista sarà Andrii Murza, primo violino della Filarmonica di Tekfen, e ospite d’onore il celebre flautista Andrea Griminelli che già nel 2021, in epoca Covid, suonò per San Geminiano a porte chiuse. Il programma viaggerà fra Vivaldi, Mozart, Respighi e Gluck, con due accenti speciali nel "Panis Angelicus" di Franck, arrangiato per voce, flauto e archi, e nel famoso tema di "The Mission" di Ennio Morricone.
"Per noi, davvero, questo concerto è una celebrazione della comunità. E ha un profondo valore simbolico, anche come segnale di pace", sottolinea Matteo Tiezzi, presidente della Fondazione di Modena che promuove e sostiene il concerto, in collaborazione con Camera di commercio, Bper Banca, Unicredit e Fondazione Banco San Geminiano e San Prospero. "E anche per il Comune di Modena la serata ha un valore speciale", aggiunge l’assessore Paolo Zanca che lega all’evento un ricordo e un’esperienza personale: nella primavera 2022 – come molti italiani – ha ospitato a casa sua una famiglia di ucraini, "e il loro bimbo, Misha, di 9 anni, è arrivato con il terrore negli occhi, non riusciva a parlare, e ha ritrovato il sorriso giocando con il nostro cane – racconta –. Ecco, nei giovani musicisti dell’orchestra io rivedrò il volto di Misha".
"Nella musica e in questo concerto c’è il messaggio delle Beatitudini, ‘Beati gli operatori di pace’, ed è un valore assoluto", sottolinea monsignor Luigi Biagini, arciprete del Capitolo Metropolitano, che esprime tutta la soddisfazione per l’evento. "Davvero per noi questo concerto ha il valore della fratellanza – dice Maria Carafoli che ha ideato e organizzato l’evento insieme a Fabio Ceppelli –. Durante la serata verranno anche raccolte offerte libere che verranno destinate a una diocesi ucraina in stretto contatto con don Erio, il nostro arcivescovo". L’evento (che verrà diffuso in diretta su Trc e TvQui) avrà ingresso gratuito ma ovviamente i posti sono limitati ed è richiesta la prenotazione, attraverso Eventbrite Fondazione di Modena, oppure scrivendo email all’indirizzo eventisangeminiano@gmail.com, o telefonando al 3313469893.