In sella al suo scooter Honda 250 grigio è partito da Medicina e ha raggiunto Lama Mocogno dove abita una zia, poi da mercoledì scorso si sono perse le tracce del 58enne Boris Martagni (foto). La figlia ha denunciato la scomparsa del padre ai carabinieri della tenenza di Medicina. Gli uomini dell’Arma hanno avviato immediatamente le indagini e dal lettore targhe del sistema di controllo Targasystem hanno appurato che lo scooter Honda di Martagni è passato da Lama Mocogno. E anche l’ultimo messaggio del cellulare del 58enne è stato inviato proprio da quella zona. Nel messaggio, spedito alla figlia, l’uomo le ha spiegato di averle lasciato una lettera nel cruscotto della macchina. I familiari fanno sapere che il 58enne sta attraversando un momendo di difficoltà e potrebbe aver bisogno di aiuto.
Di certo, Boris Martagni, atteso a casa dalla zia, non è mai arrivato a destinazione: la donna ha confermato ai militari di non averlo visto. Dopo il messaggio inviato alla figlia, fra l’altro, lo smartphone risulta spento. Diventa, quindi, un giallo la scomparsa del 58enne, descritto dai concittadini di Medicina come una persona affabile, educata, ma al tempo stesso riservata. L’uomo è solito frequentare il bar della stazione di servizio Repsol sulla San Vitale, a Medicina. È un appasionato di moto, soprattutto delle Harley Davidson. Finché si era tenuta non si è mai perso un’edizione della festa del motore a Molinella. La famiglia invita chi avesse notizie del 58enne ad avvisare i carabinieri di Lama Mocogno. Il fatto che Martagni volesse raggiungere le montagne è abbastanza normale: quei luoghi per lui familiari, sono legati a momenti felici della vita del 58enne. E lui li conosce molto bene. I militari della zona hanno avviato le ricerche ad ampio raggio.
Matteo Radogna