PAOLO TOMASSONE
Cronaca

Esselunga apre dopo 25 anni: "Caprotti ci teneva tantissimo. È un traguardo importante"

Festa in strada Canaletto per l’inaugurazione della struttura protagonista di ’Falce e Carrello’. Il direttore generale Villa: "Tutti continuiamo a pensare cosa avrebbe fatto il patron oggi"

Festa in strada Canaletto per l’inaugurazione della struttura protagonista di ’Falce e Carrello’. Il direttore generale Villa: "Tutti continuiamo a pensare cosa avrebbe fatto il patron oggi". .

Festa in strada Canaletto per l’inaugurazione della struttura protagonista di ’Falce e Carrello’. Il direttore generale Villa: "Tutti continuiamo a pensare cosa avrebbe fatto il patron oggi". .

Modena, 23 gennaio 2025 – Dopo venticinque anni di attesa, battaglie legali, l’intervento dell’Antitrust, una sentenza del Tribunale di Bologna e una del Consiglio di Stato, Modena ha il suo secondo supermercato Esselunga. L’apertura di ieri in Strada Canaletto Sud segna il capitolo conclusivo di una vicenda che ha attraversato un quarto di secolo di storia cittadina, iniziata quando il fondatore Bernardo Caprotti acquistò l’area nel 2000 con l’obiettivo di espandere la presenza del gruppo in città. Un’inaugurazione che ha richiamato centinaia di modenesi, in fila già dalle prime ore del mattino per varcare la soglia del punto vendita di 2.500 metri quadri, dotato di un parcheggio da 477 posti auto.

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A dirigere il traffico anche gli agenti della polizia locale. Al taglio del nastro erano presenti Marina Caprotti, presidente esecutivo del gruppo ed erede del fondatore, accompagnata dalla madre Giuliana Albera. Tra le autorità locali, il sindaco Massimo Mezzetti e il suo predecessore Gian Carlo Muzzarelli, durante la cui amministrazione si è finalmente sbloccato il progetto dopo oltre vent’anni di stallo. All’inaugurazione hanno partecipato anche due atleti del Team Esselunga, partner della Fondazione Milano-Cortina 2026: la velista Caterina Banti, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo e Parigi, e lo schermidore paraolimpico Emanuele Lambertini, argento nel fioretto individuale alle recenti Olimpiadi parigine.

La storia di questo supermercato è emblematica delle difficoltà incontrate da Esselunga nell’espansione in territorio modenese. Dopo l’acquisto dell’area, mancava un piccolo appezzamento di terra dell’ex fallimento Rizzi, la cui cubatura era necessaria per realizzare il punto vendita. Caprotti arrivò a offrire 22 miliardi delle vecchie lire, ma l’area fu acquistata dall’allora Coop Estense a una cifra appena superiore. Per un quarto di secolo il comparto dell’ex Consorzio Agrario è rimasto occupato dalle macerie, fino alla sentenza del Consiglio di Stato del 2014 che ha condannato Coop Estense per abuso di posizione dominante.

Di questa vicenda modenese Caprotti raccontò nel libro ’Falce e Carrello’, dove denunciò il "predominio delle cooperative rosse" nel territorio. Non è un caso che ieri, tra gli scaffali del nuovo punto vendita, fossero ben visibili numerosi corner che esponevano copie del libro, ancora oggi in vendita in tutti i negozi del gruppo. L’apertura del punto vendita ha portato una ventata di occupazione nel territorio modenese, con 84 nuove assunzioni locali che, sommate al personale proveniente da altri negozi emiliani porta a 136 il numero totale dei dipendenti.

Il supermercato si inserisce in un importante progetto di riqualificazione dell’Ex Consorzio Agrario su un’area di 54.000 metri quadri. Un intervento che non si limita al solo punto vendita: il piano prevede infatti anche la realizzazione di un parcheggio multipiano da 280 posti che verrà ceduto al Comune, oltre a 11.000 metri quadri di edilizia residenziale, uffici, un parco e altre aree verdi. La viabilità della zona beneficerà inoltre di tre nuove rotatorie e di percorsi ciclopedonali, completando così un’opera di rigenerazione urbana attesa da tempo.

"È un momento importante per la nostra azienda - ha detto Gabriele Villa, direttore generale di Esselunga -. Lavoro in Esselunga da 41 anni e posso dire di aver conosciuto molto bene Caprotti. So che lui ci teneva tantissimo a questo supermercato di Modena e sarebbe stata una grandissima emozione per lui poter essere qui a tagliare il nastro. Tutti noi ancora continuiamo a pensare a cosa avrebbe fatto lui e come sarebbe stato contento di poter vedere questo risultato finalmente realizzato". Il negozio ospita anche il Bar Atlantic del gruppo, con una sala da 140 posti più 36 nel dehor esterno. L’offerta commerciale include oltre 15.000 referenze, con un ampio reparto gastronomia che propone più di 200 ricette della "Cucina Esselunga", un’enoteca con più di 800 etichette curata da un sommelier dedicato, e reparti di carne, pesce, panetteria e pasticceria. "Per noi è importante la fidelizzazione del cliente: adesso il tasso è del 95% e ci teniamo molto che i clienti facciano la tessera per offrire loro maggiori servizi" ha spiegato il direttore commerciale Eugenio Neri, ricordando che il punto vendita di via Morane copre da solo oltre l’11% del mercato. L’inaugurazione del negozio di via Canaletto è una conferma della fase di espansione di Esselunga in regione. "Cerchiamo di trovare nuove soluzioni in tutte le aree in cui operiamo, da Roma in su - ha detto il direttore Villa -. L’Emilia-Romagna è una regione che a noi interessa moltissimo, ma ad oggi non abbiamo in previsione altre aperture a breve. Siamo però sempre aperti a nuove opportunità".