REDAZIONE MODENA

"Furti al cimitero, valutiamo le telecamere"

Vignola, la sindaca Muratori risponde a una richiesta della consigliera della Lega Badiali, pronta a presentare una mozione

L’ingresso del cimitero preso di mira dai ladri. Nel riquadro, la consigliera Barbara Badiali

L’ingresso del cimitero preso di mira dai ladri. Nel riquadro, la consigliera Barbara Badiali

Dopo i furti avvenuti nei giorni scorsi al cimitero di Vignola, in cui è sparito anche un busto in bronzo a grandezza naturale realizzato dall’artista vignolese Ivo Soli raffigurante Arrigo Gibellini, morto nel 1966 per un’esplosione alla Sipe (furto denunciato dai familiari anche ai carabinieri), potrebbe essere installato un impianto di videosorveglianza anche nei pressi del camposanto cittadino. Di questo se ne è discusso nell’ultimo consiglio comunale, a seguito di una domanda d’attualità presentata dalla consigliera della Lega, Barbara Badiali, proprio riguardo all’episodio denunciato al Carlino da Roberta Gibellini, figlia di Arrigo. "Io penso che tutti noi, leggendo o sentendo di queste cose – ha argomentato tra l’altro Badiali – siamo rimasti davvero indignati".

La stessa Badiali, quindi, ha interrogato l’amministrazione per chiedere se si pensa di installare anche in questa zona telecamere per la videosorveglianza. Dall’altra parte la sindaca di Vignola, Emilia Muratori, ha risposto: "E’ una riflessione che va presa in considerazione quella di un impianto di videosorveglianza. Proveremo a ragionarci e a rifletterci". Condanna anche da parte della stessa Muratori per quanto avvenuto: "Di fronte a questi episodi spiacevoli non resta che l’indignazione; qualsiasi furto è esecrabile e da perseguire verso i suoi esecutori, ma quando si tratta di furti al cimitero credo che siamo su livelli di assurdità totale, perché si vanno a toccare non solo affetti legati agli oggetti ma anche alle persone". La consigliera Badiali, dichiarandosi soddisfatta della risposta della sindaca, ha poi concluso commentando: "Monitorerò a brevissimo e, se non si metterà in programma un primo stralcio di impianto di videosorveglianza, presenterò una mozione con la quale porterò il consiglio a votare".

Per questa mozione mi attenderei, per ovvie ragioni, un voto favorevole, in quanto quello che è stato detto in consiglio non può rimanere solo una promessa". Intanto, dopo la condivisione via social dell’articolo del Carlino che denunciava il furto del busto, sono emersi casi altri furti più o meno recenti avvenuti al cimitero di Vignola, riguardanti non solo oggetti metallici ma anche alcune creazioni artistiche in ceramica che si trovavano su tombe di famiglia. Il malcostume dei furti nei cimiteri è diffuso e difficile da debellare. Fanno bene i Comune a correre ai ripari.

Marco Pederzoli