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Scomparsa di Daniela Ruggi, ‘lo sceriffo’ Lanza esce dal carcere: “L’ho solo aiutata”

Il 67enne ha lasciato il Sant’Anna dove si trovava per armi detenute illegalmente. Risulta indagato per la scomparsa della 31enne di Montefiorino. Le sue parole: “Sono sempre stato innocente”

Scomparsa di Daniela Ruggi, ‘lo sceriffo’ Lanza esce dal carcere: “L’ho solo aiutata”

Modena, 5 marzo 2025 – Domenico Lanza ‘lo sceriffo’ è uscito dal carcere. Il 67enne il cui soprannome deriva dal cappello che ho solito indossare, indagato per la scomparsa di Daniela Ruggi (31enne di Montefiorino di cui si sono perse le tracce dallo scorso settembre) è uscito dal Sat’Anna dove era finito in misura cautelare per detenzione illegale di armi da fuoco. Mentre era in cella è stato raggiunto dall’avviso di garanzia con l’ipotesi di reato di sequestro di persona.

Domenico Lanza, lo 'sceriffo', esce dal carcere Sant’Anna di Modena
Domenico Lanza, lo 'sceriffo', esce dal carcere Sant’Anna di Modena

Lanza, che ha vissuto a lungo anche in provincia di Reggio Emilia, ha sempre professato la propria innocenza rispetto alla scomparsa di Daniela Ruggi, pur confermando una frequentazione con la donna, avendo anche mostrato in diretta tv degli indumenti della stessa conservati in auto. Nei confronti del 67enne, uscito dal carcere per motivi di salute si istanza dell’avvocato Fausto Gianelli, la misura dell’obbligo di firma.

Daniela Ruggi
Daniela Ruggi, scomparsa dallo scorso ottobre nel modenese

L’uomo non potrà per il momento rientrare alla propria abitazione di Polinago poiché l’immobile è ancora sotto sequestro. Queste le sue parole una volta lasciata la casa circondariale: “Certo che sono felice – la risposta di Lanza ai cronisti - . Ho sofferto molto, dal primo giorno in cui sono entrato. Sono sempre stato innocente. L’ho detto anche ai carabinieri, ho detto tutto. Spero solo che Daniela Ruggi sia viva. Io l’ho solo aiutata. Ho fatto tutto in buona fede, l’ho trattata bene e mi sono ritrovato qui”.