Montefiorino (Modena), 5 dicembre 2024 – Le foto di Daniela a Sassuolo, vicino ad alcuni giovani stranieri. Lo zio che afferma: “Spero stia bene. Può essere stata un po’ diversa ma… spero stia bene”.
Ieri sera a ‘Chi l’ha visto’ sono stati ripercorsi gli ultimi giorni in cui a Montefiorino - Vitriola - Daniela Ruggi è stata avvistata. Parliamo della 31enne scomparsa il 18 settembre da Montefiorino. “Era sempre al telefono – hanno confermato i residenti di Vitriola – forse per scongiurare una solitudine profonda”.
Nella piccola frazione tutti la conoscevano: viveva lì sin da bambina. Poi la 31enne un anno fa aveva deciso di tornare a Vitriola: un’abitazione senza acqua e senza corrente. “Non vedevamo l’ora si facesse aiutare”. Cercava un uomo per sposarsi - dicono in paese.
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Tutto questo mentre continuano senza sosta le ricerche. Nel tardo pomeriggio di ieri è stato portato in caserma un uomo da molti conosciuto in paese come ‘lo sceriffo’ che, in diretta a Pomeriggio Cinque, ha mostrato indumenti intimi di Daniela Ruggi custoditi nel bagagliaio della sua auto. Un paio di slip e calzini che l’uomo sostiene di aver lavato quando la giovane si lavò nella propria abitazione. I carabinieri, subito intervenuti dopo la diretta tv hanno sequestrato gli indumenti per analizzarli. L’uomo è stato sentito fino a sera in caserma.
Nel corso della trasmissione, infatti, un’altra testimone ha sostenuto di aver incontrato Daniela in compagnia dello ‘sceriffo’ a settembre e di aver cercato di vestire la giovane che si era presentata al ristorante con gli abiti quasi abbassati. Intanto il sindaco del paese, Maurizio Paladini ha affidato ai social un suo messaggio alla cittadinanza, invitando a collaborare con serietà con le forze dell’ordine evitando illazioni e pettegolezzi: “Siamo saliti inaspettatamente alla ribalta della cronaca giudiziaria di tutta Italia per la scomparsa improvvisa della Daniela Ruggi – sostiene Paladini – Una vicenda triste e dolorosa che ha colpito Daniela, la sua famiglia e l’intera comunità dove vive in solitudine, con le sue note fragilità. Daniela è uno spirito libero, testarda, bizzarra, instabile e difficile da guidare e da consigliare. Ha sempre ricusato la necessità di essere curata, – ha spiegato Paladini – assistita, aiutata e a nulla sono valsi i molteplici tentati di affidarla alle cure dei servizi sociali. Più passa il tempo e più aumenta il dubbio di avere tralasciato qualcosa che avremmo potuto fare”.