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Infiorata, afflusso record: "Più forti della pioggia"

Pievepelago, grande successo ieri per la famosa distesa di tappeti di petali "Processione regolare ed entusiasmo da parte dei tanti visitatori presenti".

Infiorata, afflusso record: "Più forti della pioggia"

Grande successo ieri dell’Infiorata di Pievepelago in occasione della festa del Corpus Domini, nonostante la pioggia caduta intorno a mezzogiorno. I tappeti floreali erano stati da poco ultimati e si temeva non potesse passarvi sopra il sacerdote durante la solenne Processione. Invece si è riusciti a svolgerla regolarmente, con un afflusso di persone come non si ricordava da tanto tempo.

Entusiasti i commenti dei visitatori, giunti non solo dall’Emilia Romagna ma anche da altre regioni italiane. Dai temi prettamente religiosi, anche quest’anno i tappeti dell’Infiorata pievarola hanno spaziato sull’attualità con diverse opere ispirate alla ‘Speranza’ con struggenti appelli per la pace mondiale, sia in Ucraina che in Israele e altre parti del mondo. Uno dei tappeti è stato dedicato ai 50 anni del Coro Valle del Pelago, con la raffigurazione del noto canto ‘Signore delle Cime’, con un richiamo anche all’importante opera del Soccorso Alpino e – come dicono gli organizzatori – ‘un doveroso pensiero per tutti i coristi e per le care persone del nostro paese che ci hanno lasciato nei primi mesi di quest’anno, che sono nel nostro cuore e come dice il canto …Su nel paradiso’.

Il tappeto che raffigura il sacerdote che percorre l’infiorata nell’antica via Tamburù è stato arricchito da un perfetto modello in legno della chiesa.

Mentre in piazza Ricci è proseguita la tradizione di tappeti dedicati alla solidarietà in particolare con i richiami alle associazioni che perseguono la cura delle malattie gravi e la donazione organi.

Il Gruppo Infioratori ieri ha voluto esprimere ‘un sentito ringraziamento a chi, in vario modo (con offerte, taglio e posa fiori) ha contributo al grande successo di questa edizione, sfidando il previsto maltempo’. Da notare, soprattutto quest’anno, l’attiva partecipazione di moltissimi giovani del paese e dintorni alla realizzazione dei tappeti, così che la tradizione possa continuare (e nel 2027 ne verrà festeggiato il centenario), sempre con uno spirito di amicizia e collaborazione che caratterizza tutti gli infioratori pievaroli (al contrario di altre località, dove non manca la competizione per il tappeto migliore). Collaborazione che distingue anche la vicina Infiorata di Fiumalbo, svoltasi anch’essa ieri con tanti visitatori della ‘città d’arte’.

Giuliano Pasquesi