
di Alberto Greco
Ing.Ferrari spa, storica azienda modenese specializzata in costruzioni, impianti e service, si rafforza per linee esterne con l’acquisizione del 60% di Techlan srl, giovane società carpigiana che da più di vent’anni accompagna realtà produttive nel processo di trasformazione digitale, e dà vita ad un gruppo che nel 2024 prevede di realizzare un giro d’affari consolidato di 180 milioni di euro. "Siamo convinti che l’integrazione delle attività core di Ing.Ferrari spa con quelle di Techlan srl – afferma Francesco Ferrari, amministratore delegato di Ing.Ferrari spa, ultimo rampollo di una dinastia che ha saputo essere interprete dello spirito imprenditoriale modenese - oltre ad aumentare notevolmente il portafoglio dei servizi offerti di entrambe le società, ci consentiranno di sfruttare al meglio anche le risorse presenti nel nuovo Pnrr. Techlan integrerà verticalmente i processi di Ing. Ferrari grazie al proprio know how tecnologico, che è costituito sia da hardware che da software attivi nell’industrial IoT, internet delle cose, e nell’ambito della manutenzione predittiva ed orizzontalmente incrementando i clienti serviti grazie alla rete commerciale di Ing.Ferrari spa". Il matrimonio tenuto a battesimo nella sede di Confindustria Emilia è stato salutato dalla direttrice della associazione Tiziana Ferrari come una "acquisizione che può essere attrattiva per altri, ma che sicuramente può generare valore, lavoro e crescita per il nostro territorio". Entrambi i soci attuali di Techlan, Danny Bruognolo e Ciriaco Martignetti, rimangano in azienda con ruoli manageriali apicali per condividere e guidare lo sviluppo del brand, che segna un ulteriore passo avanti nel processo di crescita industriale iniziato nel 2018 dal gruppo modenese e che consentirà alla fine di quest’anno di raggiungere una dimensione di fatturato di 130 milioni di euro con un organico diretto di 340 unità di personale, senza considerare l’indotto generato dalle commesse. Con questa acquisizione il gruppo Ing.Ferari, che oggi comprende le business unit impianti, general contracting, service manutentivo e pharma, rivolgendosi a una clientela industriale e manageriale di alto livello, tra cui Ferrari spa, il gruppo Lvmh, Zambon, Ferrero, Philip Morris, Chiesi Farmaceutici, Esselunga, Automobili Lamborghini e Basf, si prepara a recitare un ruolo primario nell’offerta Ict, sviluppando dispositivi pensati dal proprio centro di ricerca e sviluppo per l’automazione, la sicurezza, la comunicazione e l’efficienza di alcune delle principali industrie italiane, accompagnandole nella trasformazione digitale attraverso una miglior gestione dei dati per migliorare i processi produttivi.