GIANPAOLO ANNESE
Cronaca

La squadra

In estate via alla Fase due cominciando dalla zona Musicisti. "Tutta Modena entro la primavera 2026"

In estate via alla Fase due cominciando dalla zona Musicisti. "Tutta Modena entro la primavera 2026"

In estate via alla Fase due cominciando dalla zona Musicisti. "Tutta Modena entro la primavera 2026"

Centro storico si parte, dunque. Ma quando invece si passerà alla Fase due, cioè al resto della città? Il sindaco Massimo Mezzetti e i vertici di Hera hanno riferito che occorrerà il via libera di Atersir, l’agenzia intercomunale per la gestione del servizio che autorizza la multiutilty all’acquisto dei materiali: verosimilmente dunque tra agosto e settembre. La sensazione è che già da agosto potrebbero comparire carrellati e qualche cassonetto anche nei quartieri più popolati o nelle strade più problematiche, per esempio in zona Musicisti o Buon Pastore. "La seconda fase è di fatto in corso – ha specificato Giulio Renato di Hera – Atersir dispone già dei documenti necessari. Come Hera abbiamo già stanziato il budget necessario per procedere all’acquisto dei contenitori, i fornitori sono allertati, siamo pronto a partire".

L’orizzonte, ha detto il sindaco, è arrivare alla primavera del 2026 "con l’intera città a regime con il nuovo sistema, escludendo forese e frazioni che rimangono come oggi. Noi ci siamo dati come obiettivo quello di non avere più sacchi per terra. Partiamo dal centro, dopodiché allargheremo il sistema e anche quindi la collocazione di cassonetti oltre che dei carrellati nel resto delle zone più densamente popolate della città".

Dal primo annuncio è trascorso un anno: "Non tutti i passaggi sono sempre semplici. Fra l’altro, non sono solo i cittadini a essere vittime della burocrazia, anche i sindaci lo sono: pian pianino arriveremo a questo traguardo che stiamo perseguendo comunque con determinazione e tenacia". Lo snodo per l’avvio della Fase due è l’incontro con Atersir in programma tra dieci giorni. "Speriamo di poter avviare la nuova raccolta in qualche quartiere più problematico e più critico. Per poi da settembre in poi procedere più speditamente".

Per quanto riguarda la tariffa puntuale, il primo cittadino ha ribadito che è già vigente, ma sospesa negli effetti nel 2025 quando servirà ai cittadini esclusivamente per tarare i propri conferimenti: sarà invece pienamente attuativa a partire dal 2026. "Stanno proseguendo tutti i contatti con le utenze, soprattutto non domestiche, perché le utenze domestiche a conti fatti non subiranno nessun aumento rispetto all’attuale, semmai qualcuno potrà registrare anche qualche diminuzione. Per le utenze non domestiche invece, che producono molto più rifiuto indifferenziato, occorrerà una diversificazione: con loro abbiamo bisogno di approfondire ulteriormente diversi passaggi".

Ma quando i cittadini sapranno esattamente quanti conferimenti avranno a disposizione mensilmente e quanto pagheranno per quelli extra? "Questa è una prerogativa del Consiglio comunale, che decide le tabelle dei conferimenti. La decisione avverrà prima dell’estate, direi a giugno. L’unico elemento che posso fornire è che i conferimenti saranno superiori a quelli che erano stati indicati nella tabella assolutamente indicativa che avevamo spedito alle famiglie, così come la penalizzazione per chi deposita oltre il tetto è quasi la metà dei tre euro circolati". Anche sull’impiego degli operatori delle cooperative, il sindaco ha confermato che saranno destinati alla pulizia delle strade e dei parchi visto che occorrerà meno personale per la raccolta.