Maria Silvia Cabri
Cronaca

La storia di Ermes e Bruna. Cucina, amore e genuinità. Il loro ricordo arriva a Roma

Dal libro al docufilm: ieri la presentazione al cenacolo della Camera dei deputati "Erano un punto di riferimento sotto la Ghirlandina. Due figure eccezionali" .

La storia di Ermes e Bruna. Cucina, amore e genuinità. Il loro ricordo arriva a Roma

La storia di Ermes e Bruna. Cucina, amore e genuinità. Il loro ricordo arriva a Roma

Modena, 22 maggio 2024 – Si respirava l’aria bella della ‘modenesità’ ieri mattina a Roma, nella sala del Cenacolo di vicolo Valdina, alla Camera dei Deputati. Un luogo suggestivo per un appuntamento denso di emozioni: la presentazione del libro ‘Le ricette della Bruna. Ermes: una storia d’amore e trattoria’, scritto da Angelo Giovannini e Francesco Battaglia e pubblicato da Artioli Editore 1899 e del docufilm ‘Ciao Gabiàn’ di Fabio Fasulo e Vincenzo Malara. Oltre agli autori, erano presenti l’onorevole del Pd Stefano Vaccari, promotore dell’evento, lo chef stellato Massimo Bottura (in video collegamento), la scrittrice e critica gastronomica, Eleonora Cozzella, Erika Coppelli de ‘Il Tortellante’, l’assessore al Turismo di Modena, Ludovica Carla Ferrari. In sala anche gli studenti dell’Ipssar Ugo Tognazzi di Velletri. "Per Modena la trattoria Ermes è un’icona, fatta di passione, amore, umanità – afferma Angelo Giovannini –. Abbiamo voluto rendere omaggio a Ermes Rinaldi, celebre oste, simbolo di Modena, scomparso due anni fa. La sua non era una semplice hostaria. Ma un punto di riferimento sociale e culturale della città". Il libro ‘Le ricette della Bruna. Ermes: una storia d’amore e trattoria’ consacra così una storia tutta modenese, che dura da più di 60 anni, quella di Ermes e Bruna. Lui oste originario di Nonantola e lei cuoca, negli anni sono diventati un punto di riferimento all’ombra della Ghirlandina ed "esempi di autenticità, bontà e genuinità. E soprattutto umanità", rimarca Giovannini. Nel libro e nel docufilm ci sono non solo le preziose ricette, ma anche gli aneddoti dei tanti avventori. C’è anche quello di Vaccari: "Chiunque è passato dalla trattoria ha una storia da raccontare. Il mio è quello di un giovane dirigente politico, tra la fine degli anni ‘80 e l’inizio dei ‘90. Ricordo quando, dopo la mia elezione a sindaco di Nonantola nel 1995, Ermes mi fece la festa presentandomi ai commensali presenti". "Nel libro – prosegue Giovannini – c’è anche la storia di una città che ha vissuto trasformazioni ma che ha sempre contato sulla hostaria, diventata come una grande famiglia". Secondo Francesco Battaglia, "questo libro non sarebbe mai nato se non ci fosse stato Sandro Bellei, il decano dei giornalisti modenesi che ci ha ispirato nel dare un taglio antropologico, narrando storie, luoghi e persone. l vero segreto di Ermes è il tavolone dove faceva stare tutti, dall’avvocato all’imbianchino"" Vincenzo Malara, infine, ha parlato di "un luogo dove ti puoi togliere tutte le maschere".