
Largo Garibaldi, trascinato dal bus. Muore 10 giorni dopo l’incidente. Seta: "Collaboriamo all’indagine"
Stava scendendo dall’autobus, in Largo Garibaldi e per sostenersi aveva prima appoggiato il bastone sul marciapiede. Mentre pare avesse ancora una gamba all’interno, si era chiusa la porta del mezzo pubblico e lui era rimasto incastrato, venendo trascinato per qualche metro sull’asfalto. Il mezzo lo aveva quindi travolto con le ruote posteriori prima di proseguire la corsa. Ieri mattina, a dieci giorni dal terribile incidente che lo aveva coinvolto, è deceduto nel suo letto di terapia intensiva a Baggiovara.
A perdere la vita il pensionato Massimo Roncaglia, 77 anni. L’anziano, lo ricordiamo, aveva riportato ferite gravissime nell’incidente avvenuto la mattina dello scorso 29 gennaio in centro.
Ora su quanto accaduto e soprattutto sulla dinamica della tragedia sono in corso accertamenti da parte della polizia locale che ha proceduto rilevando l’episodio. Se dovessero emergere responsabilità a carico del conducente, il reato di cui dovrà rispondere non sarà più quello di lesioni gravi ma, purtroppo, quello di omicidio stradale.
Gli agenti della polizia locale hanno subito acquisito i filmati delle telecamere installate sul mezzo pubblico poco dopo l’incidente di dieci giorni fa. Il conducente dell’autobus della linea urbana 8 di Seta, quel giorno pare non si fosse accorto di nulla, tanto che aveva proseguito la propria corsa per poi essere poco dopo contattato dalla centrale operativa di Seta dopo che la stessa era stata allertata dalla polizia locale.
Sul posto erano intervenuti subito i sanitari del 118 con automedica e ambulanza per il soccorso, ma le condizioni del pensionato erano apparse subito disperate. Sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, Roncaglia si è spento ieri nel letto d’ospedale.
Appresa la notizia della morte del 77enne il Presidente Alberto Cirelli e l’Amministratore Delegato Riccardo Roat hanno espresso a nome di SETA le più sincere condoglianze ai famigliari della vittima. Presidente ed Amministratore Delegato esprimono inoltre vicinanza all’autista dell’autobus, profondamente scosso dall’accaduto. L’azienda ribadisce la propria piena disponibilità a collaborare con le forze dell’ordine e con la Magistratura per appurare l’esatta dinamica del tragico episodio, garantendo la messa a disposizione di ogni elemento o informazione utili alle indagini a partire dalle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza presente sul mezzo in questione, che sono già state fornite agli inquirenti.
Ora la dinamica è in corso di ricostruzione: sul posto i poliziotti avevano sentito anche alcuni testimoni, le cui dichiarazioni sono state messe agli atti.