
Quando Johann Sebastian Bach eseguì per la prima volta il suo ’Magnificat’, nel 1723, aveva preso servizio da poche settimane...
Quando Johann Sebastian Bach eseguì per la prima volta il suo ’Magnificat’, nel 1723, aveva preso servizio da poche settimane come Thomaskantor, dunque direttore musicale della chiesa di San Tommaso a Lipsia. E questa partitura, solenne, grandiosa, con un afflato quasi divino, fu il suo primo vero biglietto da visita, la sua prima composizione corale sacra di tale potenza, oltretutto in lingua latina e non in tedesco. Le sue ’Passioni’ e gli Oratori sarebbero arrivati qualche anno dopo: con il ’Magnificat’, dunque, Bach diede una nuova impronta al suo lavoro, ma anche al panorama artistico del suo tempo, e questo capolavoro è rimasto come uno dei monumenti della musica di tutti i tempi. È dunque un regalo speciale, quello che i cori di Modena Musica Sacra fanno alla città, presentando il "Magnificat" alla chiesa del Voto in due appuntamenti, domani alle 19.15 e domenica alle 17, sempre con ingresso gratuito: agli oltre 90 coristi si uniranno il soprano Maria Francesca Rossi, il mezzosoprano Anna Trotta, il tenore Marco Guidorizzi e il basso Mario Mestroni, con l’orchestra de I Musici di Parma, tutti diretti dal maestro Daniele Bononcini.
"Il ‘Magnificat’, fra le opere corali più straordinarie del repertorio barocco, è una meravigliosa sintesi fra virtuosismo musicale, profondità spirituale e monumentalità artistica", osserva il direttore. Suddiviso in dodici sezioni, mette in musica il cantico della Vergine Maria tratto dal Vangelo di Luca: "Ogni movimento – si aggiunge – esplora emozioni e temi diversi, alternando sontuose pagine corali a intime arie solistiche e duetti. Questo approccio offre una ricchezza timbrica ed espressiva senza pari".
La seconda parte del concerto sarà poi dedicata ad alcuni fra i più amati canti della tradizione natalizia, fra cui "Deck the Hall", "Carol of the Bells", "Hark the herald angels sing" e il maestoso ’Hallelujah’ dal ’Messiah’ di Haendel: "La tradizione dei carols – sottolinea il maestro Bononcini – appartiene fortemente alla nostra cultura: essi sono capaci di creare quell’atmosfera speciale che meglio esprime i valori del Natale cristiano". I posti per il concerto di domani sera sono già esauriti, mentre c’è ancora disponibilità per la replica di domenica pomeriggio: è consigliata la prenotazione del posto a sedere, scrivendo a info@modenamusicasacra.it
s. m.