
Un giovane fermato dalla Polizia Locale perché alla guida senza casco. Nel tondo, l'ispettore Claudio Comastri
Modena, 18 febbraio 2025 – “Dal 14 dicembre sono entrate in vigore alcune modifiche al Codice della Strada. Tra queste modifiche c’è anche l’obbligo di indossare il casco per i conducenti dei monopattini elettrici, un obbligo che prima era invece valido solo per i minorenni. Per questo, stiamo controllando che la norma sia stata recepita”. A parlare è l’Ispettore Claudio Comastri, uno dei responsabili del quartiere centro storico della Polizia Locale di Modena. Con una pattuglia ferma in via Sant’Agostino è partita la stretta sui monopattini.
Si tratta di controlli a tappeto volti a normalizzare l’utilizzo del casco come accessorio fondamentale per la guida del monopattino. Su sette mezzi controllati sono stati tre i sanzionati nella prima giornata di controlli. “Si tratta di sanzioni amministrative, già effettuate a partire dell’entrata in vigore della norma. Gli operatori del centro storico sono molto attenti a questo tipo di infrazione anche perché chi conduce un monopattino elettrico fa parte della categoria degli utenti ’deboli’ della circolazione stradale. Quindi, per proteggere loro e tutti gli altri utenti, abbiamo sanzionato alcuni comportamenti scorretti. Uno di questi è appunto quello del mancato utilizzo del caso. Chi guida il monopattino senza casco viene sanzionato ed è chiamato a pagare 50 euro, riducibili a 35 euro se il pagamento viene eseguito entro 5 giorni”.

Un’azione sul territorio che pedoni, residenti e negozianti definiscono ’necessaria’. “Noi – ribadisce l’ispettore – cerchiamo di monitorare quelle che sono le zone dove la circolazione dei monopattini elettrici è più evidente. Quindi le ciclabili, i margini del centro storico, i luoghi dove effettivamente l’uso dei monopattini elettrici è impattante. Sono attenzionate anche le zone della città dove ci sono dei portici, perché cerchiamo anche di limitare e sanzionare quelli che sono gli utilizzi scorretti dei portici. Ricordiamo infatti – ammonisce – che è vietato circolare dei portici sia in bicicletta che con i monopattini elettrici”.
Controlli a tappeto in arrivo quindi grazie a “pattuglie presenti soprattutto nelle zone centrali come via Emilia, corso Canalgrande e Canalchiaro”. Numerose le persone, in maggioranza giovani, fermati dalle pattuglie. “Però – commenta l’ispettore Comastri – abbiamo notato che alcuni dei conducenti dei monopattini elettrici fa uso del casco protettivo. Questa è sicuramente una cosa positiva. Molti lo hanno ma non lo indossano, speriamo che in breve tempo si normalizzi anche l’utilizzo corretto”.