Morta sbranata dai suoi cani a Concordia di Modena. Il racconto choc della figlia

Tragedia di Natale in via Santi: Iolanda Besutti è deceduta prima dell’arrivo dell’ambulanza. Ad aggredirla i due rottweiler, meno di un anno fa avevano aggredito il giardiniere

Iolanda Besutti, sbranata dai suoi cani a Concordia (Modena)

Iolanda Besutti, sbranata dai suoi cani a Concordia (Modena)

Concordia (Modena), 25 dicembre 2022 – Tragedia di Natale nella tarda mattinata in un’abitazione di Concordia, in via Santi. Una 68enne, Iolanda Besutti, per cause ancora in corso di accertamento da parte della polizia locale subito intervenuta sul posto, è stata sbranata dai suoi due cani. A trovarla in gravissime condizioni in giardino sono stati i famigliari una volta rientrati a casa.

Sul posto sono intervenuti subito i pompieri con più squadre oltre ai sanitari del 118 con automedica e ambulanza. Ma per la donna non c’era più nulla da fare.

Rottweiler
Rottweiler

Le condizioni della donna sono apparse subito drammatiche. Il racconto choc della figlia Alessandra riferisce della tragedia consumatasi in una tranquilla mattina di Natale. “Credo che mamma andasse a portare il fieno ai cavalli – racconta –. Deve essere successo tutto nel giro di dieci minuti. E’ uno strazio, stavamo preparando il pranzo di Natale. Quando sono uscita mi sono accorta dopo un po’ che era a terra, i cani vicino a lei. Ho visto una pozza di sangue e lei mi ha detto “Non respiro”, quindi ho chiamato subito il 118. Una tragedia inspiegabile”.

Si tratta di due cani di razza rottweiler, ma non è chiaro il motivo che avrebbe fatto scaturire “l’attacco” da parte dei due animali, di proprietà della vittima e del marito, entrambi pensionati. Gli accertamenti sono ora in corso da parte della polizia locale. Sul posto anche i carabinieri.

Il precedente: avevano aggredito il giardiniere

L’aggressione da parte dei due cani ai danni di un giardiniere di 59 anni meno di un anno fa, mentre stava potando una siepe nei pressi della villetta. I due cani di uno e quattro anni, gli hanno dilaniato braccia e gambe, al punto che per salvare gli arti superiori dell'uomo sono serviti due interventi chirurgici durati diverse ore.