
Modena, 20 ottobre 2023 – C’è un indagato per la morte di Taissir Sakka, il 30enne tunisino trovato cadavere domenica mattina nel parcheggio di via dell’Abate, vicino alla stazione dei treni, mentre altri 5 indagati rispondono di lesioni ai danni del fratello della vittima, Mohamed, che ha sporto denuncia.

Si tratta di sei carabinieri che erano in pattuglia sabato notte, anche se la dinamica dei fatti al momento non è chiara. Il fratello del giovane ha sporto denuncia indicando proprio in appartenenti all’Arma i presunti responsabili del decesso del fratello e di una aggressione nei suoi confronti.
Al momento, per uno soltanto dei carabinieri la Procura contesta la morte come conseguenza di altro reato: il militare in questione sarebbe anche indagato per minacce aggravate (lui e altri due sono difesi dagli avvocati Cosimo Zaccaria e Roberto Ricco).
Questa mattina è stato dato incarico al perito da parte della Procura per effettuare l’esame autoptico sul corpo della vittima, che aveva una profonda ferita alla testa. Gli esiti saranno fondamentali per stabilire le reali cause del decesso del giovane tunisino. L’iscrizione dei militari sul registro degli indagati è un atto dovuto a fronte della denuncia presentata dal fratello della vittima, che contestualmente era andato in ospedale dopo una notte ancora oggi avvolta nel mistero.
Ricordiamo che sabato sera Taissir e Mohamed erano rimasti coinvolti in una violenta lite fuori dal circolo Arci di Ravarino, un acceso diverbio con alcuni giovani del posto che aveva richiesto l’intervento dei carabinieri. Taissir sarebbe stato poi portato in caserma, a Modena, dove lo avrebbe raggiunto il fratello. Qui il 30enne – noto alle forze dell'ordine per diversi precedenti e quella sera secondo i carabinieri in stato di ubriachezza – sarebbe stato identificato e denunciato. Da quel momento in poi quello che è successo è tutto da ricostruire. Come è finito Taissir in via dell’Abate? E, soprattutto, come è morto? Per amici e famigliari non è credibile l’ipotesi della caduta accidentale.