REDAZIONE MODENA

Musica a stelle e strisce. Le ’Note al Lennon’ in città. Modena come l’America

Nuova rassegna in piazza Sant’Agostino con tre concerti made in Usa. Si comincia domani con un tributo a Bob Dylan, poi folk, roots rock e country.

James Maddock salirà sul palco domani sera con un tributo a Bob Dylan

James Maddock salirà sul palco domani sera con un tributo a Bob Dylan

Una chitarra che arriva da New York, una voce che profuma di New Orleans, una band italiana con l’America nel sangue. Sono i tre ingredienti della nuova edizione modenese di ’Note al Lennon’, la rassegna musicale nata nel parco John Lennon di Castelnuovo Rangone, che conferma il suo contributo all’Estate modenese, quest’anno nell’ambito di ’santAGOstino, una piazza per la cultura’, il progetto che vede insieme Comune di Modena, Fondazione di Modena e Fondazione Ago, con il sostegno del Gruppo Hera. Tre appuntamenti a ingresso gratuito, per portare nel cuore del centro storico la forza, l’energia e la poesia della musica americana d’autore, attraverso interpreti autentici e appassionati, protagonisti di storie che sembrano uscite da un film.

Si comincia domani alle 21.30 con un concerto che è un tributo d’autore a Bob Dylan: sul palco James Maddock – artista newyorkese d’adozione, voce ruvida e profonda – insieme a Brian Mitchell, musicista simbolo della scena blues-rock americana, storico collaboratore dello stesso Dylan. Ad accompagnarli, la band italiana che da anni affianca Francesco De Gregori, per un live in bilico tra poesia, energia e nostalgia. Maddock, definito anche ’il Rod Stewart della East Coast’, presenta anche brani inediti dal suo nuovo album in uscita e una sorprendente versione in inglese di ’Andrea’ di Fabrizio De André. A sua volta Mitchell porta sul palco il suo inconfondibile stile tra blues, funk e latin jazz, e le canzoni dei suoi due nuovi dischi registrati a Woodstock.

Giovedì 21 agosto si vola emozionalmente a New Orleans con la Lynn Drury Band, guidata da una delle voci più autentiche e personali della scena americana contemporanea. Il suo stile unico fonde folk, blues, rock e spiritualità voodoo, restituendo tutta l’anima musicale di una città che vive letteralmente di ritmo e contaminazione. Drury arriva in Italia per presentare il suo ultimo lavoro, “High tide”, prodotto dal chitarrista e guru musicale Papa Mali. Con lei sul palco, una formazione internazionale di grande qualità.

Mercoledì 27 agosto a chiudere il trittico è la storica band italiana dei Mandolin’ Brothers, attiva dal 1979, che porta a Modena il meglio del roots rock, del country e della americana music. Dopo centinaia di concerti in Italia e all’estero, e con un repertorio che alterna brani originali e cover reinterpretate con uno stile personale e coinvolgente, i Mandolin’ Brothers incarnano un modo di fare musica genuino e senza tempo, capace di parlare a ogni generazione.

La rassegna ’Note al Lennon’, nata nel 2021 a Castelnuovo Rangone, primo comune al mondo ad aver dedicato un parco a John Lennon, è oggi una realtà musicale matura, capace di unire piccoli e grandi centri in una rete culturale sempre più diffusa. In questi anni ha ospitato artisti nazionali e internazionali, tra cui Michael McDermott e Joan Osborne, rafforzando il legame con Modena e con l’intera provincia.

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