MARCO PEDERZOLI
Cronaca

"Non mi sono accorta della truffa, che rabbia"

San Cesario, l’anziana derubata da falsi tecnici lo ha confidato a una vicina di casa. Intanto è stata dimessa dopo un controllo in ospedale

Via Alessandrini a San Cesario dove è avvenuto il raggiro dell’anziana

Via Alessandrini a San Cesario dove è avvenuto il raggiro dell’anziana

Ha fatto ritorno a casa l’altra sera, dopo più di mezza giornata trascorsa in ospedale per riprendersi dallo choc, la pensionata che l’altro ieri, assieme al marito, è stata truffata e derubata da sedicenti "tecnici dell’acqua", i quali con la scusa di controllare l’impianto idraulico dell’abitazione hanno portato via soldi e gioielli.

Il fatto, come è noto, è avvenuto mercoledì mattina scorso, in una casa di via Alessandrini. "La signora – spiega una vicina informata dei fatti - è rientrata, ma è molto scossa e ancora incredula per tutto quello che è successo. È anche molto arrabbiata con se stessa per non aver capito in tempo di essere stata truffata. Mi auguro che si riesca a rintracciare e a fermare questi poco di buono che hanno messo in atto una simile truffa".

In poco tempo, infatti, quello che è accaduto mercoledì in via Alessandrini ha fatto il giro del quartiere e non solo. La coppia di anziani che è rimasta vittima del raggiro, è infatti molto conosciuta e stimata in paese. Un paio di anni fa, peraltro, mentre era in vacanza, aveva subito un furto in casa. Questa, quindi, è la seconda volta che subiscono la visita di malviventi, con l’aggravante di esserseli trovati faccia a faccia. I due autori del raggiro sono stati descritti come persone sui quarant’anni, entrambi vestiti con una tuta blu, non molto alti. Dopo avere portato via tutto ciò che di valore sono riusciti ad arraffare, hanno fatto perdere le loro tracce a bordo di un’Audi.

La notizia di ciò che è accaduto a San Cesario ha fatto emergere anche altre truffe accadute di recente in zona. Una riguarda Castelfranco. Circa un mese fa, in un condominio di questo comune, un sedicente "tecnico dell’acqua" si è offerto di aiutare un’anziana a portare la spesa nel suo appartamento. Una volta entrato, ha poi chiamato con una scusa un finto carabiniere in borghese e, anche questa volta, i due truffatori sono poi riusciti a derubare la malcapitata.

Intanto, sempre per cercare di difendere dalle truffe le fasce più deboli della popolazione, il Comune di San Cesario sta facendo una campagna, con tanto di video, contro la "truffa dello specchietto", che ha già mietuto anch’essa diverse vittime. In questo caso, infatti, il truffatore simula di avere subito un danno alla propria auto causato da un malcapitato automobilista e chiede qualche centinaio di euro di risarcimento, con la scusa di velocizzare le pratiche e non passare dall’assicurazione.

Marco Pederzoli