YLENIA ROCCO
Cronaca

"Scritte no vax , danni ingentissimi Difficile togliere la vernice rossa"

Sassuolo, alcune aziende specializzate hanno già provato a rimuovere i vandalismi ma senza successo. Potrebbero servire 80mila euro, il vicesindaco: "Accettiamo l’eventuale aiuto delle imprese ceramiche".

"Scritte no vax , danni ingentissimi  Difficile togliere la vernice rossa"

"Scritte no vax , danni ingentissimi Difficile togliere la vernice rossa"

di Ylenia Rocco

Nel cortile della scuola elementare Sant’Agostino a Sassuolo si stimano i danni e si quantificano i costi di ripristino, mentre i più piccoli tra le mura della loro seconda casa, imbrattata da scritte rosse a caratteri cubitali, imparano ad essere migliori dei teppisti che ,nella nottata tra domenica e lunedì, hanno vandalizzato tutte le mura perimetrali dell’edificio. Ieri infatti due aziende hanno perlustrato l’area e analizzato la vernice utilizzata dai vandali, al fine di trovare il giusto prodotto da utilizzare per rimuovere le scritte dai contenuti ‘no vax’, e non solo. "Per prima cosa – spiega il vicesindaco Alessandro Lucenti – abbiamo aperto il sinistro con l’assicurazione; in mattinata è sopraggiunta la prima azienda e nel pomeriggio ne incontreremo un’altra (ieri, ndr)". Il danno però sembrerebbe essere ingente: si tratterebbe di una vernice particolarmente resistente tracciata su un mattone faccia vista, che pare abbia assorbito il colore. Per Lucenti l’impresa è ardua: "Purtroppo da quanto emerso dalle prime rilevazioni potrebbe esserci l’ipotesi di dover ristrutturare tutta la facciata interessata. La tipologia di vernice è difficile da eliminare ed è per questo che stiamo cercando di valutare più fornitori, per trovare il prodotto migliore in tempistiche plausibili". Secondo indiscrezioni si tratterebbe di un danno da alcune decine di migliaia di euro, pare almeno 80mila. "I preventivi pervenuti al momento non sono per niente economici – specifica il vicesindaco – E’ una situazione paradossale. Di recente abbiamo concretizzato l’appalto per la manutenzione straordinaria dell’edificio che partirà a fine giugno, e quello per una mensa nuova, per dare maggior spazio ai bimbi, ed ora ci ritroviamo anche a dover spendere risorse per intervenire a vandalismi gratuiti". Gli operai del Comune sono all’opera per rimuovere la vernice in corrispondenza delle finestre delle aule, mentre nel retro dell’edificio, dove solitamente i bambini si ritrovano per giocare, l’amministrazione ha affisso un telo nero lungo una delle grandi scritte: "In accordo con la scuola – aggiunge Lucenti – abbiamo deciso di coprire la scritta che si affaccia sul giardino, per decoro e rispetto nei confronti dei bambini". Al momento, idee per ovviare ad un eventuale considerevole preventivo non sono in cantiere. Se la dirigente di plesso Cecilia Venturelli non si sbilancia, sostenendo sia ancora presto per parlarne, il vicesindaco Lucenti invece ammette che, nella peggiore delle ipotesi, non sarebbero sgradite donazioni da parte di qualcuna delle tante aziende ceramiche del nostro territorio: "Se domattina una ceramica donasse ai nostri bambini un rivestimento in parete ventilata per la scuola le porte sarebbero aperte, ma capisco che non è semplice". Le indagini sono ancora in corso, fondamentale infatti per i carabinieri è rintracciare i responsabili, grazie anche eventuali filmati delle telecamere: l’inchiesta è orientata sui gruppi ’no vax’ che hanno già agito a Modena nello stesso modo. Il Gruppo consigliare e la segreteria del Pd di Sassuolo aggiungono: "Siamo molto colpiti dal pesantissimo atto di vandalismo. I vandali sono potuti entrare tranquillamente nell’ area cortiliva?" si chiedono.