
Modena, 4 agosto 2023 – Il centro trapianti dell’ospedale di Modena ha ora un primato europeo. Lo scorso 14 luglio, un trapianto di fegato da donatore vivente a una donna affetta da tumore del colon, con metastasi al fegato, è stato effettuato con una tecnica ‘totalmente robotica’. Si tratta di un particolare intervento chirurgico mai fatto prima in Europa, ma eseguito con successo.
È stato il marito della giovane paziente a donare l’organo ed entrambi stanno bene, sono stati dimessi in ottime condizioni rispettivamente dopo tre e sei giorni dall'intervento. Sono entrambi reggiani.
L'operazione è stata fatta con una tecnica sviluppata nell'ambito del protocollo sperimentale ‘Livermore’, che offre un allungamento delle prospettive di vita ai pazienti. Questo sistema è innovativo, perché permette di minimizzare gli effetti collaterali sia nel donatore che nel ricevente, permettendo quindi un rapido recupero.
"Questo nuovo, importante traguardo raggiunto dalla chirurgia dei trapianti di fegato conferma Modena punto di riferimento eccellente del settore, nonché centro di innovazione delle tecniche più innovative a livello europeo", dice Raffaele Donini, assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna.
"La nostra azienda ha contribuito allo sviluppo della chirurgia robotica, per la quale oggi siamo considerati punto di riferimento nel settore in più ambiti", commenta Claudio Vagnini, direttore generale dell'ospedale di Modena.
Dalla partenza del programma sperimentale nel 2020, a Modena sono stati eseguiti 23 trapianti di emifegato da donatore vivente, di cui gli ultimi sette con prelievo robotico. Nel medesimo triennio i trapianti di fegato complessivi sono stati 323.