
Una Tempesta ancestrale . E il meccanico dei sogni
È un teatro materico e ancestrale, quello proposto dal regista Alessandro Serra che da giovedì 30 novembre a domenica 3 dicembre porterà allo Storchi la sua versione de "La Tempesta" di Shakespeare (nella foto). Dove il potere supremo è il potere del Teatro. Giovedì 30 e venerdì 1° al Nuovo Teatro delle Passioni il primo studio di "How to perfectly hide", con la performer Chiara Taviani, che mette in discussione l’iper-esposizione delle vite di oggi. Due appuntamenti al Michelangelo: domani e mercoledì "La ciliegina sulla torta", una commedia sfacciata e piccante sulla famiglia con Edy Angelillo. Blas Boca Rey e Milena Miconi, poi sabato 2 lo storico dell’arte Tomaso Montanari rievocherà gli "Eretici" nei secoli. Alla chiesa di San Carlo, venerdì 1° dicembre "Il meccanico dei sogni" di e con Francesco Gallo racconterà la vita straordinaria di Umberto Panini (nel decennale della scomparsa) e il mito delle figurine.
Al Comunale di Carpi sempre venerdì il celebre mentalista Francesco Tesei porta la sua "Telepathy", e la stessa sera a Concordia Arianna Scommegna, diretta da Filippo Dini, vestirà i panni dell’aguzzina Annie Wilkes che tiene in ostaggio uno scrittore di best seller in "Misery", dal romanzo di Stephen King. Poi sabato 2 a Nonantola tornerà la commedia dell’arte con "Il malato immaginario. L’ultimo viaggio" della compagnia Stivalaccio Teatro.
s. m.