
Unimore ed Ergo inaugurano la nuova sala studio intitolata ad Aude Pacchioni
Aude Pacchioni, staffetta partigiana, politica e madre della Repubblica scomparsa nel gennaio 2021, ’entra’ nelle residenze studentesche universitarie di via Vignolese. Ieri, con una cerimonia, Unimore e ER.GO (l’ente pubblico che gestisce le strutture) hanno scoperto una targa dedicando i nuovi luminosi spazi della sala studio presso la residenza universitari ’Allegretti’ proprio all’ex presidente di Anpi Modena. A fianco di tavoli e sedie con prese per il computer e wi-fy a disposizione degli studenti universitari - 98 posti che paiono una conquista vista la cronica carenza di luoghi per lo studio e lo svago - riapre anche dopo un ventennio una mensa. Tra il pubblico il 91enne Giuseppe Pacchioni, fratello di Aude e la moglie Maria Righi: "Aude ci teneva tantissimo a Modena e alla cultura – dicono – anche perché lei tanti anni fa era stata anche alla guida dell’Azienda per il diritto allo studio. Noi siamo qua per ricordare lei".
Oltre a loro presenti il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, il presidente Anpi Vanni Bulgarelli, il rettore Carlo A. Porro e la direttrice di Ergo Patrizia Mondin. Molto sentito l’intervento di Bulgarelli: "Il mio pensiero oggi corre a una giovanissima staffetta partigiana che poi ha ricoperto tanti ruoli politici e sociali nella nostra città. Noi proseguiamo anche nel suo nome con queste iniziative rivolte agli studenti perché proprio lei ricordo che ci diceva che ‘per gli studenti anche la pappa è importante’ e occorre scegliere se monetizzare il diritto allo studio attraverso le agevolazioni oppure occorre puntare anche ai servizi per gli studenti? Aude ci ricordava che benissimo le borse di studio, ma se poi i ragazzi debbono pagarsi tutti i servizi allora non ci siamo. Lei era per la giustizia sociale anche in questo senso e aveva maturato il pensiero che vediamo incarnato nella Costituzione: dopo la guerra non solo si era sconfitto il fascismo, ma era maturata anche l’idea di una nuova Italia attraverso un nuovo pensiero".
Aggiunge il rettore: "Ampliare e ottimizzare gli spazi per gli studenti è una priorità assoluta perché i luoghi dell’apprendimento sono importanti tanto quanto la qualità della didattica che Unimore offre. Con tutta questa luce viene voglia di studiare". Il luogo, aperto ogni giorno dalle 8,30 a mezzanotte grazie a una convenzione tra l’ateneo e Ergo, è effettivamente molto ampio con tavoli ben distanziati e nel salone accanto ha un servizio di ristorazione gestito dalla società Cimas. "Grazie anche a un finanziamento regionale di 100mila euro - termina la direttrice delle residenze Mondin - abbiamo riqualificato ampi spazi". Alla cerimonia anche tanti studenti a seguire la premiazione del contest MasterGreen.
Stefano Luppi