West Nile, post ironico su Facebook. "Rimuovete il dg Annichiarico"

"Prende in giro i cittadini", ma per il dirigente è stato male interpretato

Il dg dell'Ausl finito nel mirino per un post su Facebook

Il dg dell'Ausl finito nel mirino per un post su Facebook

Modena, 19 settembre 2018 - "Colleghi del sistema sanitario, avete ammorbato il mondo con questa storia delle zanzare per quattro mesi...e fai così, e fai cosà...e disinfesta qui. Uffa, ma chi se ne importa di leggere ste cose noiose...».

3 - Gazze e corvi sono i veri portatori del virus
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Una sfuriata legata ad una giornata particolare? Il cambiamento in vista? Dal momento che, secondo rumors in arrivo da San Giovanni del Cantone, a breve potrebbe lasciare l’incarico per andare a insegnare alla Bocconi. Poco si sa di cosa abbia portato il dg dell’Ausl Massimo Annichiarico ad abbandonarsi ad esternazioni ‘singolari’ su Facebook in merito all’allarme West Nile. O meglio, lo stesso dg nel tardo pomeriggio di ieri ha pubblicato un secondo post per spiegare il ‘succo’ delle sue affermazioni che sarebbero state male interpretate. Quel che è certo, però, è che buona parte della politica ora chiede la ‘sua testa’ invocando l’immediata rimozione dall’incarico.

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«Sono davvero amareggiato per il fraintendimento che si è generato. Lo so. L’uniforme non si sveste mai, neanche nel proprio giardino di casa, neanche nel proprio profilo Facebook. Però – continua il dg – se qualcuno ha interpretato quel mio post come un voler scherzare sulla West Nile, vuol dire che non ce l’ho proprio fatta a dichiarare invece, in modo volutamente e amaramente sarcastico, e forse per questo suscettibile di interpretazioni diverse dal senso che lo animava, tutto il mio rammarico sul fatto che, nonostante tutto quello che è stato fatto, nonostante l’impegno di tante persone sulla prevenzione, ci siano stati contagi e, purtroppo, vittime».

Cos'è
Cos'è

Solo a Modena, lo ricordiamo, sono tre le persone decedute dopo aver contratto la febbre: due anziani e un 63enne di Castelnuovo Rangone. E, per i tanti che il post lo hanno letto, quell’ accusa ironicamente rivolta ai colleghi di non essere stati ‘performanti’ farebbe invece riferimento alle lamentele dei cittadini che, più volte, hanno denunciato scarsa informazione in merito alle misure di prevenzione da adottare.

La consigliera M5s Giulia Gibertoni ha presentato un’interrogazione immediata in Regione dopo l’apparizione del post “ironico”: «Mentre il virus della West Nile continua a fare vittime, arrivando a quota 17 in tutta l’Emilia-Romagna, il dg Annicchiarico sul proprio profilo Facebook fa ironia su questo tema – afferma – prendendo in giro tutti quei cittadini che in questi mesi hanno lamentato poca informazione proprio dalle Ausl sulle precauzioni da adottare per evitare la diffusione del virus. Un atteggiamento grave e inaccettabile per il quale la Regione dovrebbe valutare al più presto sia la revoca dei premi assegnati al dg, oltre che la sua immediata rimozione dell’incarico».

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