REDAZIONE MODENA

White list, l’ex senatore . Carlo Giovanardi torna in aula

L'ex senatore Carlo Giovanardi sarà processato il 27 marzo per minacce a corpi dello Stato, rivelazione di segreti d'ufficio e oltraggio a pubblico ufficiale. La Corte costituzionale ha dichiarato ammissibile il conflitto tra poteri dello Stato sollevato dal tribunale di Modena nei confronti del Senato, che aveva dichiarato insindacabili le dichiarazioni di Giovanardi. Il processo riprenderà dopo la notifica di una citazione per affrontare questioni preliminari, con la possibilità che alcuni reati siano prescritti.

L’ex senatore Carlo Giovanardi torna in aula. E’ stata fissata infatti per il prossimo 27 marzo l’udienza che lo vede imputato per minacce a corpi dello Stato, rivelazione di segreti d’ufficio e oltraggio a pubblico ufficiale. La Corte costituzionale, con la sentenza 218/2023 si era espressa in merito alla processabilità o meno dell’ex parlamentare nell’ambito del maxi processo White list’: la consulta aveva dichiarato ammissibile il conflitto tra poteri dello Stato, sollevato dal tribunale di Modena nei confronti del Senato che, un anno fa, aveva dichiarato insindacabili le dichiarazioni di Giovanardi. Pertanto la deliberazione del Senato era stata annullata. Al senatore è stata notificata una citazione per riprendere davanti ad un collegio diverso il processo a suo tempo sospeso: nei suoi confronti, su presunta evidenza della prova, era stato disposto il giudizio immediato saltando l’udienza preliminare, riunendo il procedimento con quello degli altri imputati. Ora quindi riprenderà il processo anche per l’ex senatore: all’udienza del 27 si dovranno affrontare questioni di natura preliminare. Da valutare anche se nel corso del periodo di sospensione del processo la prescrizione sia rimasta o meno sospesa. Almeno due dei tre reati, infatti, potrebbero essere dichiarati prescritti