Il direttore sportiva traccia il bilancio del mercato: "Luca è duttile, può giocare sia a destra che a sinistra. Abiuso? Potrebbe restare"
Sognare, con le dovute precauzioni, si può. Non solo perché in estate è un po’ tutto concesso, ma in fin dei conti il modo con il quale il Modena sta ultimando il suo mercato consente un discreto ottimismo. Zanimacchia è realtà (prestito con obbligo in caso di A), ed era l’esterno di valore che Catellani cercava e voleva. Restano in cantiere alcune uscite, come quella di Abiuso (Carrarese, Pescara ed Entella in pole) non ancora così scontata, nonostante il poco spazio avuto nelle amichevoli fin qui. E poi le riflessioni su Cotali e Ponsi. Ulteriori innesti difficili ma non impossibili, magari un’occasione finale come fu Caso. Vedremo. Ad ogni modo, a tre settimane dal gong, il ds ha di fatto completato la rosa disegnando insieme a Sottil il suo Modena ideale.
Direttore, partiamo dall’arrivo di Zanimacchia "Un giocatore che avevamo cercato già dalle prime fasi del mercato, aveva le caratteristiche che a noi interessavano ma solo in questi giorni abbiamo potuto chiudere. Sono davvero contento, ci completa, è duttile, può giocare sia a destra che a sinistra. Il pacchetto dei nostri esterni può coesistere e ci dà ulteriori soluzioni".
Un colpo che alza le asticelle delle ambizioni? "L’esterno era una priorità, diciamo che siamo contenti di come siamo riusciti a completare la squadra ad inizio agosto. Siamo ambiziosi, volevamo giocatori con mentalità vincente e abituati a vincere, vogliamo guardare avanti e non dietro. Ma per fare bilanci e previsioni è presto".
Mercato molto diverso rispetto ad un anno fa "Diametralmente opposto, avendo finito la stagione presto abbiamo potuto programmare. Eravamo pronti, con l’allenatore ogni visione è stata condivisa insieme ai miei collaboratori".
Si è parlato molto del mercato dei portieri, interverrete? "Per quanto riguarda il ruolo da titolare, certamente è Chichizola. È un portiere che negli ultimi anni è sempre stato un riferimento, ha vinto, è un leader. Può anche essere che non interverremo in alcun modo perché anche il mister è soddisfatto".
Con l’arrivo di Zanimacchia, Ponsi e Cotali in uscita? "Avendo anche un settore giovanile che inizia a produrre giocatori, importantissimo, l’idea è di non avere una rosa molto ampia. Non abbiamo fretta in tema di uscite, siamo vigili, ma alleggerire la rosa sulle corsie è un pensiero che potrebbe concretizzarsi".
Abiuso? "La situazione la conoscete, ha diversi estimatori. È un ragazzo sul quale crediamo ma che ha tanta concorrenza nel suo reparto e dobbiamo essere tutti bravi a capire la soluzione migliore. Non escludo possa rimanere a giocarsi un posto".
Ci sono state offerte per giocatori top, respinte? "Siamo un club che ha la fortuna di poter decidere chi è in uscita e chi no. Ad oggi, le cessioni fatte, sono state fatte con i presupposti per farle, come per Palumbo. Di certo, non abbiamo bisogno di vendere".
Se le rimane un colpo, dove lo spenderebbe? "Al momento, ritengo che la squadra sia completa ed equilibrata. Non riesco ad identificare una esigenza particolare, aspettiamo i primi impegni a partire dalla gara con il Forlì e poi Torino e Samp. Ma con l’arrivo di Zanimacchia siamo contenti di quello che abbiamo fatto".
Alessandro Troncone