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Pesaro incantata dalla Fata Morgana: foto mozzafiato cattura un fenomeno raro

L’effetto ottico delle due barche a vela sospese tra cielo e mare immortalato da Roberta Maccaroni, che stava passeggiando alla Palla di Pomodoro con un’amica: “Ho subito scattato, prima che scomparisse”

Il fenomeno ottico della Fata Morgani (o dell'olandese volante): a sinistra l'immagine scattata con lo smartphone dalla pesarese Roberta Maccaroni lo scorso 17 novembre. A destra un suo scatto del 2021

Il fenomeno ottico della Fata Morgani (o dell'olandese volante): a sinistra l'immagine scattata con lo smartphone dalla pesarese Roberta Maccaroni lo scorso 17 novembre. A destra un suo scatto del 2021

Pesaro, 24 novembre 2024 - “E' durato qualche attimo il fenomeno dell'inversione termica e prima che l'effetto ottico sparisse, ho preso il cellulare e ho fermato l'immagine con le due barche che sembravano sospese in cielo”, racconta la pesarese Roberta Maccaroni, viaggiatrice e appassionata di fotografia, che lo scorso 17 novembre stava passeggiando in compagnia di un amica alla Palla di Pomodoro quando si è accorta dello spettacolare fenomeno. Un fenomeno ottico raro quello che ha immortalato la signora e che viene definito scientificamente effetto ‘Fata Morgana’, altrimenti detto ‘dell'Olandese Volante’. “L’immagine sembra quasi in bianco e nero, questo perché mare e cielo erano entrambi grigi, impressionante”.

"Saranno state le 11 quando ci siamo accorte io e la mia amica che le due barche sembrava galleggiassero sopra il mare. C'erano anche altre persone che stavano camminando con noi. E' la seconda volta che mi capita perché mi era già successo nel 2022 di avere un altro effetto ottico di questo genere”.

Ma la cosa strana è che questi casi di rifrazione dovuti ad una inversione termica sono solitamente rari alle nostre latitudini, vengono segnalati nello stretto di Messina, in Alaska e in pochi altri posti al mondo. “Una cosa che mi ha sempre affascinato questo effetto che si crea tra masse di aria calda e fredda, anche perché ne parlavo spesso con mio marito, Magi, che era comandante di navi di trasporto e ha viaggiato un po' per tutti i mari del mondo. Prima ha lavorato per un armatore di Montecarlo e, dopo, prima che morisse, è stato per due anni imbarcato con l'armatore Montanari di Fano”.

Un fenomeno singolare quello immortalato da Roberta, così come è singolare che per due volte questo fenomeno sia avvenuto davanti alla nostra costa.

Effetto Fata Morgana: cos’è e come si forma

Quello della Fata Morgana è un affascinante fenomeno ottico che inganna i nostri occhi, facendoci vedere cose che in realtà non esistono o distorcendo la realtà. È un tipo di miraggio particolarmente complesso e suggestivo.

Questo fenomeno si verifica quando i raggi di luce attraversano strati d'aria a temperature diverse, incurvandosi e creando delle vere e proprie lenti naturali nell'atmosfera. In pratica, l'aria calda e fredda si stratificano, e la luce, passando da uno strato all'altro, viene deviata in modo particolare.

Le immagini che vediamo grazie alla fata morgana sono spesso distorte, allungate verticalmente o orizzontalmente, e possono apparire come se fossero sospese in aria. Oggetti lontani, come navi o coste, possono sembrare più vicini o più lontani del reale, e possono anche essere duplicati o invertiti.

Dove si verifica di solito

La Fata Morgana si osserva più frequentemente in zone caratterizzate da grandi escursioni termiche, come i deserti o le regioni polari

ma anche negli stretti marittimi: lo Stretto di Messina è famoso per le sue ‘fatamorgana’, causate dalle differenze di temperatura tra l'acqua e l'aria.

Perché si chiama fenomeno della Fata Morgana

Il nome Fata Morgana deriva dalla leggenda arturiana della fata Morgana, una potente incantatrice che viveva sotto le acque e che, secondo la tradizione, era in grado di creare illusioni e miraggi per ingannare i cavalieri.