
Alberto Spinaci insieme all’amico Alessandro Bischi. Addio a un altro pesarese doc, con il nuoto nel sangue
Pesaro, 29 aprile 2025 – È morto ieri, a soli 58 anni, Alberto Spinaci, portolotto doc, molto conosciuto in città come uno dei promotori del famoso tuffo di Capodanno che era iniziato negli anni ‘70 grazie ai componenti del gruppo degli ‘Omaccioni’ che festeggiavano il primo gennaio immergendosi in mare. Lo facevano dalla spiaggetta del Circolo Canottieri guidati dal compianto professor Peppone Spinaci, il padre di Alberto, al quale aveva trasmesso le sue passioni: il nuoto, il ciclismo e la corsa. Poi questa tradizione aveva avuto molti proseliti, tanti partecipanti e moltissimi spettatori, soprattutto dal 1995 quando cominciò ad occuparsene, dal punto di vista organizzativo, Alessandro Bischi insieme ad altri tra cui Alberto Spinaci.
“Spina”, così lo chiamavano gli amici, era solito nuotare quotidianamente anche in questo periodo. Purtroppo è stato colto da un improvviso malore mentre nuotava in mare all’altezza dei Bagni Enrico, in viale Trieste. Proprio nel praticare la sua grande passione ha trovato la morte nel corso di un pomeriggio tranquillo in attesa dell’arrivo dell’estate. I passanti sulla spiaggia hanno subito dato l’allarme, consentendo l’intervento immediato dei soccorritori del 118 e della Guardia Costiera. Nonostante i rapidi tentativi di rianimazione, inclusi il massaggio cardiaco praticato sul posto, per Alberto non c’è stato nulla da fare.
Spinaci lascia la compagna Beatrice, la madre Bianca Braglia, la sorella Silvia, il cognato Luigi, i nipoti e tanti amici tra cui Simone D’Angelo, Daniele Ginepro, Lamberto Bettini e Alessandro Bischi che così lo ricorda: “Lo conosco da sempre, direi da 55 anni. Abbiamo abitato nello stesso palazzo, frequentato le stesse scuole, dall’elementare al diploma, abbiamo fatto insieme il servizio militare in marina a Rimini, condiviso la stessa palestra, la Canottieri Pesaro, attività sportive e tanto altro. Una grande persona, simpaticissima e buona”. Non è stata ancora fissata la data del funerale.
l. d.