
Neve nel Pesarese, rifugi presi d'assalto in Carpegna
Carpegna (Pesaro Urbino), 9 dicembre 2024 – Pochi centimetri di neve, ma sufficienti ad imbiancare i nostri monti. Per la precisione i fiocchi sono scesi dagli 800-1000 metri in su, in modo particolare sulla parte dell’alto Montefeltro come a Carpegna, ma anche sul Catria e sul Monte Nerone.
Un manto ancora non sufficiente per aprire gli impianti ma di buon auspicio, considerando che il generale inverno deve ancora arrivare. "Da noi ha nevicato nella notte tra sabato e domenica - riferisce dal Catria Savio Tamburini, gestore assieme a Michele Oradei del rifugio Cotaline 1400 - oggi in mattinata c’erano 10-15 cm di neve; sabato e in modo particolare domenica, sono salite molte persone, circa duecento sono state a pranzo, poi nel pomeriggio l’affluenza è raddoppiata”.
Per rendere la giornata di festa ancora più gradita ai visitatori la direzione della splendida location Baita del Catria 100 by Cotaline situata nella meravigliosa cornice del comprensorio colorato di bianco hanno organizzato ‘L’Apres Catria’, un evento con tanta buona musica, dj, food e animazione.
“Abbiamo avuto tanta gente anche nel Kinderland, il nostro parco invernale - aggiunge Tamburini - è stato quello appena trascorso un bel fine settimana, la gente si è divertita, saremo aperti come rifugio anche sabato e domenica aspettando la neve buona per sciare, tutti collaudati gli impianti e le relative seggiovie".
Il manto nevoso è leggermente più cospicuo sul Monte Carpegna-Montecopiolo. La nevicata di sabato e domenica segue quella del 14 novembre arrivata con una decina di giorni d’anticipo rispetto a quella del 2023. Se i monti sono stati imbiancati, nelle zone sottostanti è scesa la pioggia e di conseguenza anche i fiumi e i torrenti sono in piena, ma senza creare pericoli di esondazione.