LORENZO PRIVIATO
Cronaca

Acido sulle auto degli ex colleghi: la vendetta dello stalker seriale

Chiesto il rinvio a giudizio di un 51enne di Ravenna, giudicato capace di intender e di volere. Appostamenti, messaggi intimidatori, numeri di telefono diffusi sui social. All’inquilina spruzzò spray urticante

Carabinieri a auto vandalizzate (repertorio)

Carabinieri a auto vandalizzate (repertorio)

Ravenna, 9 maggio 2024 – Nel mirino, verosimilmente a scopo di ritorsione, aveva messo gli ex colleghi di lavoro, bersagliando le loro auto con lancio di liquido corrosivo. Ma nello stesso periodo avrebbe cominciato a rendere impossibile la vita anche di due vicini, suoi affittuari, con appostamenti ripetuti, minacce, ispezioni a sorpresa e i loro recapiti telefonici diffusi sui canali social. Vessazioni reiterate, a partire dagli ultimi mesi del 2022, che sono costate la richiesta di rinvio a giudizio per i reati di stalking, ma anche lesioni e danneggiamento, a un 51enne di Ravenna.

Lo stesso, in incidente probatorio, dopo i dubbi iniziali in ragione di quei comportamenti abnormi e all’apparenza ingiustificati, era stato giudicato capace di intendere e di volere, nonché perfettamente in grado di stare in giudizio. L’uomo è difeso dall’avvocato Andrea Valentinotti e il gup Andrea Galanti ha aggiornato l’udienza preliminare a giugno. Nel frattempo, le sue vittime si sono costituite parti civili: la coppia di vicini con la tutela dell’avvocato Antonio Diogene, mentre gli ex colleghi di lavoro sono assistiti dall’avvocato Gloria Parigi. A costituirsi come parte danneggiata, con l’avvocato Alessandra Melandri, è stata anche la loro ditta in ambito portuale, che lamenta danni di immagine oltre al fatto di essersi adoperata a risarcire quelli alle auto dei lavoratori. Sono tre quelli contro i quali l’imputato, per presunti motivi d’astio pregresso, si era accanito, versando sulle carrozzerie delle loro auto del liquido corrosivo, nonché infrangendo i lunotti posteriori anche lanciando mattoni. Forse solo per errore, tra le vetture danneggiate con l’acido figura anche quella della madre di un ex collega. Uno di questi, in particolare, si era visto costretto a compiere ispezioni quotidiane della propria auto per il timore di danneggiamenti e a modificare le abitudini di parcheggio.

Emblematico anche l’atteggiamento che, tra novembre e dicembre di due anni fa, l’imputato ha iniziato ad assumere nei riguardi dei vicini di casa, marito e moglie in affitto presso un suo immobile: dopo che questi gli avevano comunicato il guasto del contatore e la necessità di pagare una settantina di euro per la riparazione, l’uomo aveva iniziato ad accusarli di averlo manomesso volontariamente, dando il via a un’escalation di comportamenti persecutori. Dapprima affacciandosi ripetutamente alle finestre del loro appartamento, poi inviando messaggi dal tono arrogante e minacce di ispezioni a sorpresa. In un caso la coppia si era trovata con le piante danneggiate, in un altro la corrente elettrica staccata in loro assenza. La moglie, in particolare, sarebbe stata fatta oggetto di frasi sessiste e il suo numero diffuso senza autorizzazione sui social affinché potesse mostrare agli interessati la casa che il proprietario aveva intenzione di vendere. L’episodio più grave a fine novembre 2022, quando l’uomo avrebbe spruzzato negli occhi della donna spray al peperoncino.