Lancia acido contro la fidanzata e la ustiona

Denunciato per lesioni gravi un 35enne che, il giorno dell’alluvione, ha aggredito la donna ritenendosi esasperato dalla sua ludopatia

Acido contro la fidanzata

Acido contro la fidanzata

Faenza, 7 maggio 2023 - Il diverbio è iniziato mentre si trovavano in auto. Lui 35enne, lei di qualche anno più giovane. Era la sera del 2 maggio e pioveva forte, in quel momento, poco prima che i fiumi esondassero e i paesi si ritrovassero sott’acqua. Ciò che è accaduto in viale De Brozzi, nella prima periferia di Lugo, ha rischiato di aggiungere una ulteriore tragedia al dramma che gli abitanti della Bassa stavano vivendo. Perché al culmine di uno scatto d’ira, l’uomo è sceso dalla vettura, ha rincorso la fidanzata che si stava allontanando, ha aperto la bottiglia dell’acido che usa nell’ambito del suo lavoro di idraulico e gliel’ha lanciata contro.

La donna è stata attinta da quel liquido corrosivo principalmente al collo e ai capelli, salvandosi dal rimanere sfigurata probabilmente proprio perché dava la schiena al suo aggressore. Il pellicciotto che indossava si è completamente corroso e le sue urla hanno richiamato i passanti. Alla scena, peraltro, hanno assistito diversi testimoni, che hanno immediatamente chiamato il 112. All’arrivo dei carabinieri della compagnia di Lugo, la donna era ancora dolorante ed è stata trasportata in ambulanza al pronto soccorso, dove le sono state riscontrate alcune ustioni. Ai militari ha raccontato di qualche episodio pregresso, col convivente che in altre circostanze avrebbe risolto le frequenti liti con metodi violenti.

L’uomo, in quel frangente, si era allontanato. E subito sono scattate le ricerche, estese a tutta la zona. Ma sapendo di non potere andare troppo lontano, anche perché consapevole che diverse persone avessero assistito all’accaduto, dopo alcuni minuti il 35enne è tornato sui propri passi. Anche lui, nel lanciare quella bottiglia con liquido sturalavandini, ne era venuto a contatto, riportando lievi bruciature. Lo stesso, inoltre, presentava alcune ecchimosi e ferite, circostanza che spingerà i carabinieri a compiere ulteriori accertamenti. Nell’immediatezza l’uomo, infatti, ha detto di essersi fatto male da solo, cadendo mentre si allontanava. Ma non si escludono altri scenari. Dal momento dell’aggressione a quello in cui l’uomo è tornato sui propri passi, sarebbero passati alcuni minuti. Ma poiché la Procura ha ritenuto che fosse trascorsa la flagranza del reato, non si è proceduto all’arresto e il 35enne è stato rilasciato, pur restando indagato a piede libero, con l’accusa di lesioni gravi.

Ulteriori verifiche andranno fatte sul presunto movente di quell’aggressione. Se da un lato l’uomo non ha negato l’accaduto, dall’altro ha imputato il gesto alla sua esasperazione, provocata dalla ludopatia della fidanzata. In quella circostanza, infatti, si sarebbe accorto che la donna, dedita al gioco d’azzardo anche on line , aveva finito per spendere tutti i soldi della sua carta di credito. Da qui sarebbe iniziato il litigio, poi culminato con il lancio del liquido corrosivo.