LUIGI SCARDOVI
Cronaca

Auto fuori controllo a Ravenna piomba sulla concessionaria e danneggia cinque mezzi

Ieri sulla Reale alla ’Conservi’, a Mezzano. Alla guida della Toyota un uomo che ha riportato ferite di media gravità. Distrutto un ponticello in cemento

Ieri sulla Reale alla ’Conservi’, a Mezzano. Alla guida della Toyota un uomo che ha riportato ferite di media gravità. Distrutto un ponticello in cemento

Ieri sulla Reale alla ’Conservi’, a Mezzano. Alla guida della Toyota un uomo che ha riportato ferite di media gravità. Distrutto un ponticello in cemento

Ravenna, 7 marzo 2025 – Alla luce della sua dinamica poteva avere conseguenze decisamente peggiori la paurosa uscita uscita di strada di un’auto avvenuta ieri mattina lungo la statale 16 Adriatica alle porte di Mezzano. Intorno alle 7 il conducente, un cittadino straniero, alla guida di una Toyota Corolla stava percorrendo la trafficata arteria (in quel tratto denominata via Reale) con direzione di marcia Ravenna-Ferrara.

Poco prima del Dana’s Bar, circa all’altezza del chilometro 141+800, per cause al vaglio della Polizia Locale di Ravenna, l’uomo ha perso il controllo della vettura, piombando nel fossato alla sua destra, urtando un ponticello in cemento, per poi abbattere e far letteralmente volare via diversi metri della recinzione e parte del muretto in cemento della Concessionaria ‘Conservi Auto’, nonché urtare ben cinque auto in sosta nel piazzale della stessa, fino ad arrestare la sua corsa su una fiancata. Nonostante lo spaventoso impatto, l’automobilista se l’è miracolosamente cavata con traumi di media gravità.

Fortunatamente non si è registrato il coinvolgimento di altre persone. Sul posto, oltre agli agenti della Polizia Locale che hanno effettuato i rilievi di legge, nonché ad una squadra dei Vigili del Fuoco di Ravenna, è intervenuta un’ambulanza il cui personale, dopo una prima valutazione delle condizioni dell’automobilista, ne ha disposto il trasporto per accertamenti all’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna. I danni, seppur ancora in corso di quantificazione, si sono rivelati ingenti, dell’ordine di almeno diverse decine di migliaia di euro.