ILARIA BEDESCHI
Cronaca

Cervia diventa un gioco: "L’ho fatto perché la amo"

Massimiliano Montanari ha realizzato ’Game of Cervia’, con modellini in 3D e personaggi verosimili. "Bagnino, vip, turista: questa è la vera città".

Il 50enne ex archeologo Massimiliano Montanari con il gioco da tavolo

Il 50enne ex archeologo Massimiliano Montanari con il gioco da tavolo

Massimiliano Montanari, 50 anni ed ex archeologo, è l’ideatore del gioco da tavola dedicato alla città di Cervia. "Game of Cervia" è il modo divertente per scoprire le bellezze della città giocando.

Montanari, qual è la sua professione?

"Nasco archeologo e sono stato tra i primi in Italia ad applicare la modellazione 3D in ambito archeologico. Ho scavato per anni in giro per l’Italia, in Egitto con l’Università di Bologna e l’Università di Yale, poi la vita mi ha riportato qui, nella mia città, e da qui è iniziato tutto un nuovo percorso creativo, mantenendo comunque la costante della modellazione 3D".

Come è nata l’idea di questo gioco?

"Da una passione che porto dentro da sempre: raccontare storie. Da piccolo mi affascinavano i giochi di ruolo e l’idea di inventare mondi e regole mi ha sempre divertito. Negli ultimi anni ho iniziato a modellare edifici di Cervia in 3D e, prima ancora del gioco, avevo realizzato una scacchiera a tema Cervia: con il cervo come re, i fenicotteri al posto degli alfieri - un progetto che ha avuto un successo inaspettato. Da lì mi sono detto: se provassi a creare un gioco da zero?"

Quando e per quanto ci hai lavorato?

"Per quasi due anni, a intermittenza, nei ritagli di tempo tra il lavoro quotidiano e gli altri progetti creativi che porto avanti. Sono riuscito a progettare e stampare tutto da solo: il tabellone, i dadi, le pedine, le carte, persino il packaging. Ogni pezzo è fatto a mano".

Come è strutturato?

"È composto da 6 riquadri stampati in 3D. Sei i personaggi: il bagnino, l’influencer, il vip, il turista, il cervese e il turista green. Gli imprevisti non mancano e sono più reali che mai: radici che spuntano dove meno te lo aspetti, parcheggi a pagamento ovunque, discussioni infuocate sui social, eventi che per alcuni sono imperdibili e per altri una seccatura… insomma, la vera Cervia in formato gioco".

Perché un gioco su Cervia?

"Perché la amo. Cervia è fatta di storie piccole e grandi, di carattere, di tradizioni vive".

Come fare per trovarlo?

"Venite nel nostro negozio Vanity Lab – Concept Store, in via Bertoni 3 a Cervia. Chi passa può provarlo".

La prossima sfida?

"Forse un gioco su Milano Marittima, dove il bello e il brutto del turismo si scontrano ogni estate".

Ilaria Bedeschi