DANIELE FILIPPI
Cronaca

"Ferragosto, funerale dopo 7 giorni". Il sindaco: "Pratiche via e-mail"

Cotignola, l’amarezza di una barbianese. Il primo cittadino: "L’agenzia funebre poteva procedere"

Il cimitero di Cotignola. Disagi per la famiglia della defunta Gabriella Strocchi (nel riquadro), il cui funerale è stato fissato, per cause di forza maggiore, una settimana dopo la morte

Il cimitero di Cotignola. Disagi per la famiglia della defunta Gabriella Strocchi (nel riquadro), il cui funerale è stato fissato, per cause di forza maggiore, una settimana dopo la morte

Revnna, 18 agosto 2024 – Quello di Ferragosto è, come noto, periodo di ferie, ma l’impatto sociologico è notevole. Durante queste festività, infatti, le attività lavorative si fermano quasi completamente, creando una chiusura di massa che influisce profondamente sulla vita delle persone. Anche per i funerali il Ferragosto può purtroppo, in alcuni casi, rappresentare un problema. È quanto afferma la Gabriella Strocchi di Barbiano di Cotignola, segnalando il grande disagio nel quale, per un lutto, si sta venendo a trovare. "Purtroppo – spiega – nella serata del 13 agosto è deceduta mia mamma. Essendo il 14 un prefestivo non era presente il medico curante per la firma Istat, il 15 stessa problematica essendo festività nazionale. Il Comune di Cotignola e tutti gli uffici di anagrafe dell’Unione della Bassa Romagna chiudevano mercoledì 14 alle 14 e ricevevano il personale addetto delle pompe funebri fino alle 12, per poi riaprire solo lunedì 19. E, anche se venerdì 16 è stato possibile avere la firma del medico curante, non si può procedere con la documentazione Istat, perché l’ufficio comunale è chiuso. Dunque, non si può esporre la salma e celebrare il funerale". Per questa serie di sfortunate coincidenze il peso emotivo del lutto subìto è aumentato in modo molto spiacevole. "Mi trovo – conclude Strocchi – a esporre solo lunedì 19 la salma di mia madre e fare il funerale martedì 20 a una settimana dal decesso. Una situazione inconcepibile e di forte disagio per me e i miei familiari. Avrei quindi piacere di segnalare questo incrocio di malfunzionamento e burocrazia di un sistema che non funziona, giocando con i sentimenti delle persone in momenti così difficoltosi come quelli della perdita di un familiare e in particolare di una madre. Non da meno la dignità del defunto che purtroppo, dopo così tanto tempo, non è più degna d’essere esposta".

Il sindaco di Cotignola, Federico Settembrini, interpellato sulla questione, esprime le condoglianze alla famiglia e si dice "rammaricato per la situazione che si è venuta a creare". Poi spiega che "è possibile per l’agenzia funebre di riferimento inoltrare la documentazione necessaria via e-mail affinché gli uffici, seppur chiusi al pubblico, possano procedere con gli adempimenti dovuti. In genere, le agenzie funebri locali vengono informate di questa possibilità in caso di chiusure prolungate degli uffici. Anche in occasione di queste festività tale avviso è stato inviato e purtroppo, registrando un altro decesso, il tutto si è risolto regolarmente".