MONIA SAVIOLI
Cronaca

Gomme tagliate ad almeno sei auto: "Più telecamere in centro storico"

La denuncia del capogruppo di ‘CambiAmo Lugo’, Barone: "Vandali in azione in via Giordano Bruno". La sindaca Zannoni: "La risposta sta nel coordinamento delle forze a disposizione e nel presidio del territorio".

Francesco Barone mostra le gomme tagliate all’auto della madre

Francesco Barone mostra le gomme tagliate all’auto della madre

A sette mesi dai roghi che hanno danneggiato 14 auto, per i lughesi c’è un nuovo incubo, quello delle gomme delle auto tagliate. Almeno sei sono le vetture prese di mira domenica scorsa. Ad accorgersi del fatto è stato l’avvocato Francesco Barone, capogruppo in consiglio comunale della lista civica ‘CambiAmo Lugo’ che, proprio in via Giordano Bruno, dove si sono svolti i fatti, aveva l’auto, di proprietà della madre, parcheggiata. "Verso le 17.45 di domenica sono andato a prendere l’auto da via Giordano Bruno e ho trovato la sorpresina della gomma tagliata – racconta –. Ho fatto un giro fra le auto parcheggiate prima e dopo ed erano quattro quelle con almeno una gomma a terra, tagliata, più un’altra posteggiata davanti al Conad".

L’auto di proprietà della madre del consigliere era in via Bruno dalla serata di venerdì. Quella di fronte al Conad, di proprietà di un altro familiare di Barone, era parcheggiata dalle 9.30 della domenica. "Penso che dopo gli episodi del giugno scorso sia assurdo che non si sia trovato il tempo per implementare la sicurezza della città quantomeno in centro storico. Non dimentichiamo infine che negli ultimi tempi stanno aumentando anche i furti in abitazione, delle bici e negli esercizi commerciali. Ci sono tanti altri reati sul territorio a cui occorre dare risposta". Uno dei tentativi da fare per tentare di arginare il problema, secondo Barone, che ha sporto denuncia ai carabinieri, è quello di ampliare la videosorveglianza. "Visto che si mettono a bilancio 310 mila euro per climatizzare gli uffici della rocca non vedo perché non si debbano investire soldi a beneficio di tutti i cittadini, visto che la sicurezza è di tutti. Otto anni fa, a 20 metri dal luogo dei vandalismi di domenica, hanno anche incendiato l’auto di mio padre. In questi mesi però non ho notato aumenti dei pattugliamenti della Polizia locale. La cosa preoccupante è che evidentemente c’è gente che gira con armi bianche in tasca".

Per l’Amministrazione lughese, il quadro che si delinea localmente ricalca quanto succede nel resto del Paese. "La presenza di episodi di vandalismo e piccoli danneggiamenti al patrimonio pubblico e privato, come l’incursione nel cimitero di Bizzuno di qualche tempo fa, è un fenomeno rilevato non solo in Bassa Romagna, ma certamente di livello nazionale – sottolinea la sindaca Elena Zannoni –. Tuttavia non riteniamo si debba lasciar correre e abbiamo chiesto al prefetto Ricciardi la disponibilità a convocare un Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico. La risposta sta nel coordinamento delle forze a disposizione, nel presidio del territorio e nella collaborazione anche dei cittadini per segnalare e denunciare le problematiche. Poi bisogna lavorare per il futuro con l’educazione civica e il coinvolgimento delle giovani generazioni nella cura della città.

Monia Savioli