MONIA SAVIOLI
Cronaca

Autovelox da record: multato sette multe in via Corriera

Ravenna, Marco Pratelli, 71 anni, è stato immortalato a Cotignola e deve pagare 354 euro: "In media facevo i 52, nulla a che vedere con chi sfreccia"

Marco Pratelli accanto alla propria auto

Marco Pratelli accanto alla propria auto

L’autovelox che dal primo di febbraio è entrato in funzione a Barbiano di Cotignola continua a fare strage di multe. Tra i faentini c’è il faentino Marco Pratelli, 71 anni, pensionato che, per motivi personali, dal 10 al 21 aprile scorso si è trovato spesso in zona Bassa Romagna cadendo nel mirino del dispositivo presente solo su un lato di via Corriera, in prossimità del civico 32, ma abilitato a rilevare la velocità in entrambi i sensi di marcia. Così qualche giorno fa, a poco più di un mese di distanza da quando Pratelli ha attraverso la frazione di Cotignola provenendo e tornando a Faenza, hanno iniziato ad arrivargli le multe, finora 7, per un valore totale di 354 euro, già scontati a fronte di un pagamento immediato. Le velocità rilevate dall’autovelox vanno da un minimo di 51,02 km/h a un massimo di 56,72 km/h per una media pari a 52,56 km/h. Nulla a che vedere con i pirati della strada che sfrecciano a chilometraggi elevati e pericolosi.

"Io sono prudente alla guida – conferma Pratelli – e le velocità rilevate lo dimostrano. Dire che sono arrabbiato è minimizzare". In una sola giornata di multe ne sono arrivate quattro. "Quando la mia compagna si è recata in posta a ritirare le raccomandate anche l’impiegato si è stupito, dicendo che non aveva mai visto nulla di simile. Evidentemente quel velox è tarato per non riconoscere alcuna tolleranza. Ma davvero, le amministrazioni possono fare quello che vogliono? – si chiede Pratelli –. Per arrivare quasi fino a Conselice ho attraversato punti nei quali sono presenti altri velox. Ma soltanto a Barbiano, pur mantenendo una velocità costante, sono stato vittima del rilevamento".

La cifra da pagare è comunque importante. "Per me rappresenta quasi un quarto delle mie entrate mensili – sottolinea –. Ho deciso di segnalare questa situazione per fare in modo che anche altri multati possano farsi vivi. Certamente occorre prudenza sulle strade ed è giusto che sia così. Ma serve anche un po’ di buon senso nell’applicare limiti e norme. Tanta gente in quel tratto è stata multata a velocità simili alle mie, ma preferisce tacere e pagare perché magari si tratta di una multa sola e non vuole stare a impazzire nel protestare o fare ricorso. Ma non credo sia giusto".

Ora Pratelli sta valutando se andare avanti con un possibile ricorso oppure semplicemente pagare. "Devo ancora decidere – conclude –. Se sceglierò di non fare ricorso sono intenzionato comunque a passare dal Comune per dire la mia. Personalmente questo mi sembra un sistema poco rispettoso per la gente".