Incendio Ravenna, rogo in cantiere a Lido Adriano: evacuate cinque famiglie

Le fiamme divampate da una catasta di materiale edile nel cortile di un condominio di viale Rossini. Due auto distrutte

Ravenna, incendio a Lido Adriano in via Rossini

Ravenna, incendio a Lido Adriano in via Rossini

Ravenna, 27 aprile 2023 – All’improvviso, le fiamme da cui si è alzata una colonna di fumo nero, visibile da svariati metri di distanza. Così oggi poco dopo le 13 è scattato l’allarme ai vigili del fuoco per un incendio divampato nel cortile del condominio ‘Anna Maria’, al civico 7 di viale Rossini a Lido Adriano. A prendere fuoco, per cause al vaglio di pompieri e carabinieri della locale Stazione, che si occupano delle indagini, è stata una catasta di rotoli di fibra di vetro utilizzata per lavori di edilizia. Nell’edificio, infatti, è presente un cantiere aperto dove nessun operaio era al lavoro. Nel condominio, toccato dalle fiamme e annerito dal fumo, ci abitano però cinque famiglie i cui componenti per fortuna non hanno riportato conseguenze ma sono stati prontamente evacuati dai vigili del fuoco. Ingenti i danni economici – si parla di decine di migliaia di euro – con svariati metri quadrati di fibra di vetro andati in fumo e due auto, che erano parcheggiate nel cortile del condominio, andate completamente distrutte.

Le chiamate alla centrale dei vigili del fuoco sono arrivate, una dopo l’altra, intorno alle 13.20: i passanti, infatti, hanno visto quelle fiamme divampate all’improvviso e poi la colonna di fumo nero volare verso l’alto. Subito da Ravenna e da Cervia sono partiti otto automezzi dei vigili del fuoco tra cui botti, camion-scala e il mezzo con il supporto dell’ossigeno per 18 uomini che sono stati impegnati per ore fino a sera, prima per spegnere le fiamme e poi per mettere in sicurezza l’area che è stata posta sotto sequestro (pm di turno Stefano Stargiotti). Spente le fiamme, si sono iniziati a contare i danni che potrebbero anche superare i 100mila euro con una Peugeot 207 e una Alfa Mito andate distrutte, così come i rotoli di fibra di vetro che dovevano servire per la ristrutturazione del condominio di viale Rossini. Per quanto riguarda le cause del rogo, nessuna ipotesi è al momento esclusa, dal dolo a un mozzicone di sigaretta lanciato sulla catasta di materiale edile.