Un’immagine dell’edizione 2019 dell’Ironman
Cervia (Ravenna), 15 settembre 2021 - Ironman non è solo sport. Nelle scorse edizioni si è rivelato per le strutture alberghiere – che ospitano atleti, appassionati e tecnici – una miniera d’oro. Un indotto da milioni di euro per Cervia, che lo scorso anno ha risentito dell’annullamento a causa dell’emergenza Covid. Ora la manifestazione, da poco confermata fino al 2025, è alle porte. Giorno dopo giorno, cresce l’entusiasmo della città e dei tanti imprenditori che hanno scelto di investire, restando aperti durante il periodo di settembre per ospitare al meglio le migliaia di persone che stanno arrivando. Accogliere i triatleti significa anche mettersi a disposizioni delle loro esigenze – soprattutto alimentari –, ma le soddisfazioni sono garantite. È fiducioso e ottimista Leo Lucchi, titolare dell’hotel Roma: "Ho degli ospiti che partecipano all’Ironman – spiega –. Sono atleti che sono arrivati insieme alla famiglia: ho sempre lavorato bene grazie a questa manifestazione. Sapere che è stata confermata fino al 2025 è una buona notizia, servirebbero altri eventi come questo. Certo, gli atleti hanno le loro esigenze, come dover fare colazione alle 4.30 del mattino. Ma lo facciamo volentieri perché sono clienti importanti per noi".
Il focus Ironman Cervia: le strade chiuse. Parcheggi gratis nel weekend
Rigorose anche le linee guida stilate per la sicurezza di tutti i partecipanti: dalle misure igieniche, con postazioni per la sanificazione delle mani e il potenziamento della pulizia in tutti i luoghi di gara, all’uso di mascherine per volontari e personale, dallo screening della temperatura corporea per atleti e collaboratori alle misure per aumentare lo spazio per gli atleti e il personale di supporto, fino alla disposizione delle aree, sempr e per ridurre al minimo il contatto fra le persone.
Ironman Cervia 2021, protagonisti i campioni del triathlon. Date, percorso e programma Valter Rossi, titolare degli hotel Bristol e Souvenir, spiega: "Ironman non è una risorsa solo per gli hotel, è determinante per la città intera. Essere in questo circuito significa visibilità in tutto il mondo. Abbiamo avuto molti atleti che hanno scoperto Cervia partecipando all’Ironman e si sono innamorati della città, tornandoci così per le vacanze. È questo che dobbiamo guardare e sul quale dobbiamo investire fino al 2025, sperando che venga rinnovato ancora. La città si abbellisce, gli atleti hanno capacità di spesa e portano beneficio a tanti, Cervia è vista in diretta da tutto il mondo e diventa internazionale. Per noi è strano preparare gli spaghetti a colazione perché gli atleti lo richiedono nella loro dieta. Ma non importa: la manifestazione è una risorsa immensa".
L’edizione Ironman 2019 cervese registrò il tutto esaurito, con circa 6.200 atleti impegnati tra le gare ufficiali e gli eventi collaterali. Ci furono circa 52 mila presenze turistiche nelle strutture ricettive, per un giro d’affari sui 9,3 milioni di euro tra pernottamenti, ristorazione, shopping e servizi.