In tanti hanno partecipato alla cerimonia funebre del parroco di Sant’Alberto e Savarna. Il religioso è morto mercoledì per un malore a 59 anni. Il rito officiato da monsignor Ghizzoni
Ravenna, 3 agosto 2025 – Ultimo e commosso addio, ieri, a don Nicolò Giosuè, parroco di Sant’Alberto e Savarna, morto per un malore mercoledì in montagna a soli 59 anni. A celebrare la funzione a Sant’Alberto l’arcivescovo di Ravenna-Cervia, monsignor Lorenzo Ghizzoni. Cittadini, confratelli non solo di Ravenna ma anche dalla provincia di Mantova, la diocesi di cui era originario, e altre diocesi vicine, hanno stipato la chiesa.
Presente anche il fratello Cataldo con la famiglia; i genitori del religiosi sono invece venuti in città venerdì per lo straziante ultimo saluto al figlio. "Siamo rimasti tutti scioccati per l’improvvisa morte di don Nicolò – ha detto monsignor Ghizzoni nell’omelia –. Non c’erano stati segnali. Ora lo vogliamo accompagnare e presentare al Signore Gesù di cui è stato ministro per oltre 25 anni".
"Non sempre le sue iniziative e le sue attività erano condivise, ma ha sempre cercato di evitare i conflitti". Il fratello Cataldo ha raccontato della passione di Nicolò per il volo, dei pomeriggi passati da piccolo a far volare un aquilone giallo, del brevetto da paracadutisti. "Alla fine delle superiori era indeciso tra due corsi di laurea. Ha scelto quello che lo toccava nel profondo, il seminario. La comunità è diventata la sua famiglia".