
Guido Mariani
Lunedì alle 18.30, nella Galleria Comunale d’arte di Faenza (via Voltone della Molinella), inaugurerà ’Guido Mariani: il disegno dello scultore’, mostra personale dedicata all’artista faentino scomparso nel 2021. La mostra, organizzata dalla Scuola D’Arte Tommaso Minardi e curata da Viola Emaldi, si concentra sul disegno "contestualizzandolo all’interno della ricerca e della pratica dell’artista favorendo una riflessione sulla processualità e sul rapporto tra invenzione ed esecuzione", come dichiara Emaldi.
Traendo spunto da una rilettura di alcuni temi centrali nella produzione di Mariani, l’esposizione vuol proporre un approfondimento sul valore del disegno nella sua pratica e sulla sua relazione con la scultura. Accanto ad opere plastiche iconiche, infatti, si troveranno i disegni corrispondenti, realizzati dall’artista sia come mezzo per generare idee da mettere in forma, sia come metodo di studio e osservazione, sia per il puro piacere di farli. È questo il caso dei disegni più recenti di Mariani, una collezione di 21 tavole policrome realizzate durante il lockdown 2020 durante l’epidemia da Covid, oggi esposte in maniera inedita.
L’osservazione della società e della natura umana è qui decisiva, grazie a essa lo scultore trova nutrimento per la propria ispirazione e mantiene la lucidità e la freschezza di visione che contraddistinguono il suo fare arte. In questi disegni emerge l’ironia che caratterizza l’opera di Mariani sin dagli albori, e che gli valse importanti riconoscimenti nel campo della scultura in ceramica, come il Premio Faenza del 1980.