Faenza (Ravenna), 17 febbraio 2021 - Non ha mai lasciato solo suo padre, sostiene che sia innocente ed è stata sempre accanto a lui anche al funerale della madre. "Pure io voglio sapere chi l’ha uccisa, ma non è stato il mio babbo". Sono le parole di Arianna, la figlia 21enne di Ilenia Fabbri, intercettata dai cronisti fuori dalla casa di Faenza dove sua madre è stata uccisa.
AGGIORNAMENTO Omicidio di Faenza: il killer improvvisato di Ilenia Fabbri conosceva la casa
Il padre della ragazza, Claudio Nanni, è al momento l’unico indagato per l’omicidio della donna. Che il legame tra padre e figlia non sia stato scalfito dagli avvenimenti delle ultime settimane lo sottolinea anche uno dei legali difensori dell’uomo, Guido Maffuccini: "La vicinanza della figlia per lui è molto importante". E ancora "in questo momento non sta bene, ovviamente è molto provato. Però deve tenere duro, per se stesso e per la figlia". Il legale dell’uomo ha anche spiegato che il suo assistito "si dichiara innocente" e che i rapporti con la ex erano inesistenti da due-tre anni.
L'addio a Ilenia: presente l'ex marito, le amiche indossano scarpette rosse contro il femminicidio - L'uomo che attende nei filmati da ripulire
Intanto, a dieci giorni dal delitto, l’assassino è ancora là fuori da qualche parte e c’è l’amica di Arianna, l’unica ad averlo visto, che per gli inquirenti potrebbe essere in pericolo. È per questa ragione che è scattato un programma di protezione sull’unica testimone del delitto di Ilenia Fabbri, la 46enne sgozzata verso le 6 del 6 febbraio scorso nel suo appartamento di via Corbara a Faenza, nel Ravennate. La richiesta era stata inoltrata dal procuratore capo di Ravenna Daniele Barberini alla prefettura competente: il via libera è arrivato nelle ultime ore.